SETTEMBRE-OTTOBRE 2017 - "King" Dzeko illumina Stamford Bridge: la Roma vola in testa al girone di Champions. Stadio, consegnato il "nuovo" progetto definitivo. Il ginocchio di Karsdorp fa crack

30/12/2017 alle 16:45.
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LAROMA24.IT (Damiano Frullini) - Il 2017 è agli sgoccioli. Sono trascorsi 12 mesi intensi per i colori giallorossi, tra gioie e dolori. Come consuetudine per gli ultimi giorni dell’anno, LAROMA24.IT ripercorre con voi i principali avvenimenti che hanno caratterizzato l’anno che sta per chiudersi. Questo è il 'Diario dell'Anno', edizione speciale della nostra rubrica quotidiana ‘Diario del giorno’ che riavvolgerà il nastro e vi racconterà in 6 puntate il 2017 della formazione giallorossa.

INIZIO SPRINT IN : 4 PUNTI IN 2 PARTITE - Il settembre giallorosso si apre all'Olimpico, ma per un match amichevole. La Roma infatti è la protagonista della partita di beneficenza per la Chapecoense (vinta 4-1), che ha visto anche l'esordio di Schick con la sua nuova maglia e il ritorno in campo di dopo il secondo grave infortunio ("Questi mesi non sono stati facili"). In campionato invece sosta forzata per i giallorossi a causa del rinvio del match contro la Sampdoria, causa maltempo, e attenzione quindi catalizzata al debutto in League contro l'Atletico (per l'occasione anche Pallotta sbarca nella Capitale: "Sarà un match emozionante", dice il presidente). "Gli spagnoli sono la squadra più difficile del girone", avverte il ds Monchi e sul campo le difficoltà emergono, ma i giallorossi riescono a strappare uno 0-0 importante, trascinati dalle parate di ("E' arrivato il mio momento", dichiara a fine partita il brasiliano). Risultato che assume una doppia importanza due settimane più tardi quando la Roma vince 2-1 sul campo del Qarabag (i giallorossi non vincevano una trasferta in Champions da 2025 giorni) portandosi così a 4 punti nel girone dopo 2 gare.

PERCORSO NETTO IN CAMPIONATO, MA ANCORA NON SI VEDE SCHICK... - In mezzo alle due gare europee un percorso netto in campionato che rivaluta il tecnico , finito nel mirino della critica dopo le prime gare. Arrivano in sequenza il 3-0 interno contro il Verona (esordio ufficiale per Schick e prima da titolare per dopo l'infortunio), il 4-0 di Benevento e il 3-1 rifilato all'Udinese all'Olimpico. Unica nota negativa l'infortunio a Patrick Schick, con il bollettino ufficiale che parla di un problema al retto femorale che prevede uno stop di 15 giorni, che in realtà però si rivelerà più grave del previsto.

STADIO, ECCO IL "NUOVO" PROGETTO DEFINITIVO - Settembre è stato un mese movimentato anche fuori dal campo per i colori giallorossi: a metà mese, infatti, in concomitanza con l'arrivo nella Capitale del presidente , la società ha consegnato il "nuovo" progetto (la terza versione) dello Stadio della Roma a Tor di Valle, redatto secondo le indicazioni della delibera Raggi sul pubblico interesse: si parla di struttura pronta per il 2020 con l'impianto capace di ospitare 55mila posti a sedere. Il 29 settembre è quindi andata in scena la prima seduta della nuova Conferenza dei Servizi nella quale sono state richieste alcune integrazioni.

: IL BIVIO SCUDETTO E' AMARO. MA "KING" ILLUMINA STAMFORD BRIDGE - Tornando al campo, il mese di ottobre comincia con il colpaccio di San Siro: 2-0 al Milan sotto i colpi di Dzeko e Florenzi e serie positiva che non accenna a fermarsi. Sale nel frattempo la febbre di , complice la sosta per le Nazionali, con i tifosi giallorossi che si riversano nei Roma Store per acquistare un biglietto per Stamford Bridge: alle porte c'è il Chelsea. Prima però la delicata sfida al vertice in campionato con il ("Partita fondamentale", ammette Di Francesco durante il Festival del Calcio a Firenze). All'Olimpico basta un gol in apertura di Insigne per l'1-0 finale che fa scappare i partenopei a +9 sui giallorossi. "Abbiamo avuto troppo rispetto per il Napoli", sentenzia il tecnico al termine del match. Concetto ribadito anche nella conferenza stampa prima della gara con il Chelsea: "Voglio un approccio diverso: non mi accontento, punto a vincere".

E in effetti la Roma a Stamford Bridge (presente anche Pallotta) sfodera una prestazione da stropicciarsi gli occhi: dopo essere andata in svantaggio per 2-0 è capace di ribaltare il risultato sul 3-2 (doppietta straordinaria di ) fino al 3-3 finale firmato da Hazard. Il settore ospiti giallorosso ha dato spettacolo per tutta la gara e il giorno dopo la stampa, italiana ed estera, celebra l'"impresa" degli uomini di con titoloni in prima pagina. Il ritorno all'Olimpico è ancora più esaltante: 44 secondi di gara e Stephan sblocca subito un match che si rivelerà entusiasmante per la Roma che vince 3-0, annulla il Chelsea e si issa in testa al Gruppo C.

GLI 1-0 "SPORCHI" IN CAMPIONATO. IL GINOCCHIO DI KARSDORP FA ANCORA CRACK - Prima del ritorno con i Blues la Roma ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo in campionato: tre vittorie per 1-0 consecutive contro Torino, Crotone e Bologna. La partita contro il Crotone però è maledetta per Rick Karsdorp. Il terzino debutta con la maglia giallorossa ma il suo ginocchio fa ancora crack e il responso medico è terribile: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. "Stanotte il mio sogno è diventato un incubo", ha scritto sui social l'olandese. E' il 13esimo crociato rotto in 3 anni e mezzo per un giocatore giallorosso. Il giorno dopo il professor Mariani lo opera a Villa Stuart: l'intervento è perfettamente riuscito e Karsdorp inizia da subito il percorso riabilitativo.

VERGOGNA ANTISEMITA: ADESIVI DI ANNA FRANK DEI LAZIALI CONTRO I ROMANISTI - Il mese di ottobre purtroppo passerà alla storia anche per alcune vicende extra campo che definire vergognose è dir poco. Durante Lazio-Cagliari vengono infatti affissi in Curva Sud dai tifosi biancocelesti degli adesivi antisemiti raffiguranti Anna Frank con la maglia della Roma. Il gesto provoca la reazione indignata di tutto il mondo del calcio e non solo costringendo il presidente biancoceleste Lotito a recarsi in Sinagoga per scusarsi.  Anche Eusebio Di Francesco commenta l'accaduto: "Io oggi, come uomo, posso dire che mi sento anche io Anna Frank, questa è la mia risposta a ciò che che è accaduto che per me è un’assurdità".

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