Di Francesco: «La squadra cresce bene»

17/09/2017 alle 14:02.
img_3484

IL MESSAGGERO (G. LENGUA) -  Pace fatta tra e . Edin va stimolato, lo aveva capito la scorsa stagione e se ne è accorto anche Eusebio che, dopo le piccole stoccate rilasciate alla vigilia del Verona, ha ottenuto dal bosniaco una doppietta e diverse palle gol: «Credo che abbia giocato per la squadra, ha segnato due reti e ne poteva fare altrettante. Ci siamo chiariti, il suo era uno sfogo legato alla prestazione. Per diventare grandi si deve soffrire insieme», ha spiegato l’allenatore nel post partita col Verona. Ha avuto un’opportunità anche Patrik Schick, piazzato per un quarto d’ora esterno destro d’attacco proprio accanto a : «Dal punto di vista psicologico lo sto preparando sia da prima punta che da esterno. Ha qualità che mi permetteranno di cambiare, come le ha Defrel che si è sacrificato molto nelle scorse partite».
SOLUZIONI ALTERNATIVE con la neo promossa Verona ha colto l’opportunità per fare ampio , cambiando cinque giocatori rispetto al match contro l’Atletico : «Sono partite che vanno vinte, determinanti per ripartire. Potevamo fare qualche gol in più ma ce li siamo tenuti per la prossima. Sono soddisfatto della crescita, ma la mia testa è già a Benevento, dobbiamo dare continuità ai risultati. Guardare la classifica in questo momento fa un po’ male, ma abbiamo una partita in meno. Lo scetticismo? Ci accompagnerà sempre, fa parte del nostro lavoro, ai primi risultati negativi tornerà fuori». Dopo 325 giorni dall’infortunio è tornato in campo titolare Alessandro , un assist e una prestazione oltre la sufficienza in pagella: «Ha ritrovato le sicurezze e per noi sarà un valore aggiunto in tutti i ruoli, non solo in quello di . Sa scegliere quando rischiare o fare la giocata semplice, è una questione di personalità». Esordio da titolare per Pellegrini ed Under: «Lorenzo è un giocatore fortemente voluto da me. Conosce le mie idee di calcio, può darci un aiuto. Under ha dimostrato tanta qualità». Chiusura sulla lite tra e Gerson: «È la normalità, a volte si gioisce e si litiga come in famiglia e noi lo siamo». Oggi lascerà la Capitale.

Clicky