Roma-Torino andata e ritorno. Zaniolo verso la Juve, ma puó arrivare Belotti

23/05/2019 alle 13:17.
5f0227a1-f653-41a5-a805-072fc777515d

LEGGO (F. BALZANI) - Due treni, lo stesso itinerario. Il mercato giallorosso viaggia tra Torino e Roma tra affari fatti, trattative e voci. Chi di sicuro lascerà la vecchia capitale d'Italia (tra il 1861 e il 1865) per la città eterna è Gianluca Petrachi. Il dirigente salentino lunedì rassegnerà le dimissioni da ds del Toro per accasarsi a Trigoria e firmare un contratto triennale. Con sé Petrachi porterà due uomini di fiducia: Longo (il segretario generale con passato alla Lazio) e il capo scout Cavallo. E forse il difensore Izzo, in pole per il dopo-. Più difficile sarà strappare ai granata il suo bomber. Ovvero Andrea Belotti. Il Gallo è il primo nome della lista per sostituire (destinato all'). Cairo difficilmente farà sconti rispetto ai 60 milioni chiesti finora, ma nella trattativa potrebbero rientrare giocatori graditi al Toro come e Juan Jesus. Decisivo sarà il volere di Belotti che in granata guadagna 1,8 milioni.

La metà di quello che chiede per rinnovare il contratto in scadenza nel 2020. E qui entra in ballo l'altro club di Torino: la . I bianconeri sono in pressing su Sarri che stima il già richiesto ai tempi del . Lo stesso ha dubbi sul progetto Roma dopo le parole di e il trattamento riservato ai senatori (da a ). In caso di offerta dalla (che in cambio può mettere sul piatto uno tra Perin e Rugani) Stephan potrebbe fare muro e costringere Petrachi alla cessione per non rischiare di perdere il giocatore a parametro zero. Ma la preda grossa è Zaniolo. A testimoniarlo un nuovo incontro tra il ds Paratici e l'agente Vigorelli andato in scena tre giorni fa a Milano. La vuole anticipare l'offerta del Tottenham (circa 60 milioni) e convincere Nicolò a non firmare il rinnovo con la Roma. Un doppio assalto che Petrachi cercherà di bloccare sul nascere per accontentare Gasperini, un altro che Torino la conosce bene essendo nato a Gurgliasco ed essendo cresciuto proprio nelle giovanili bianconere.

Clicky