Trigoria: 60 società di calcio ospitate dalla Roma, all'incontro anche Tiago Pinto

21/04/2022 alle 19:50.
whatsapp-image-2021-09-29-at-10-49-57

Sessanta società di Roma e della Regione Lazio sono state ospitate oggi dall'AS Roma presso il Centro Sportivo .

L'iniziativa risponde alla volontà di rafforzare il legame storico tra l'AS Roma e le realtà che la circondano. Un legame che affonda le proprie radici nella nostra tradizione: 11 capitani dell'AS Roma su 34 provengono infatti dalla Capitale e dal territorio circostante.

I rappresentanti dei 60 club sono stati accolti e salutati dal dell’AS Roma, Pietro Berardi, e dal General Manager dell’area sportiva del Club, Tiago Pinto.

Il meeting è stato condotto dal Responsabile del Settore Giovanile, Vincenzo Vergine. Durante l’incontro - il primo di una lunga serie, che vedrà coinvolte quante più società possibile – sono state illustrate le strategie dell'AS Roma rispetto al processo di formazione dei propri ragazzi: la collaborazione con le società calcistiche radicate a Roma e nel Lazio rappresenta un passaggio chiave nel piano di crescita del Settore Giovanile e della Prima Squadra. Gli ospiti sono stati quindi accompagnati in un tour attraverso le strutture del Centro Sportivo.

“L’iniziativa di oggi, la prima di una serie che coinvolgerà le diverse realtà calcistiche del territorio, si inserisce in un programma più ampio che è volto a rinsaldare il naturale rapporto tra l’AS Roma e Roma", ha spiegato Vergine. "Con Tiago Pinto – ha proseguito il Responsabile del Settore Giovanile - stiamo lavorando a un progetto che si basa sulla condivisione di principi sia all’interno dell’AS Roma stessa, dalla Prima Squadra maschile e femminile alle diverse rappresentative del Settore Giovanile maschile e femminile, sia all’esterno tramite la relazione con le società presenti a Roma e nel Lazio".

"Tutti noi – ha affermato infine Vergine - nutriamo il desiderio di proiettarci a livello internazionale attraverso un costante “knowledge exchange” con gli altri club europei, ma per farlo dobbiamo tenere vivo e costante il legame con la città e con le realtà che la circondano: l’obiettivo ultimo è creare le condizioni migliori per favorire il processo di crescita del calciatore, che sarà sempre al centro del nostro progetto, accompagnandolo nello sviluppo professionale e personale”.

Clicky