Un retroscena di mercato che riguarda da vicino la Roma. Federico Pastorello, agente e intermediario, ha confermato che la scorsa estate i giallorossi erano tra i club fortemente interessati a Nikola Krstovic, l'attaccante poi passato dal Lecce all'Atalanta per circa 25 milioni di euro. Intervistato da Tuttomercatoweb, Pastorello ha ripercorso la trattativa, confermando l'inserimento della Roma. Ecco le sue parole.
Come avete messo in piedi l'operazione tra Lecce e Atalanta per il trasferimento di Krstovic?
"I suoi agenti ci hanno dato disponibilità a lavorare insieme e nella realtà c'erano tanti club in Premier e in Bundesliga che lo volevano, alcuni anche in Italia. Ma la sensazione avuta con l'Atalanta è che loro fossero più convinti degli altri".
C'era la Roma molto interessata
"Sì è vero e aveva fatto un sondaggio anche lo stesso Napoli. Sul calciatore c'erano parecchi club, ma alla fine al calciatore vai sempre a suggerire quella che ti sembra la soluzione migliore. La società che ti cerca di più perché quando arrivi da un club relativamente piccolo a un altro super ambizioso e con tanti attaccanti come l'Atalanta che ti cerca con quella insistenza questo fa la differenza. D'Amico ha fatto un bel percorso con Krstovic per fargli capire che sarebbe stata la scelta giusta anche per lui".
Cosa pensi della modifica sulle modalità di contratto inserita nel decreto sport di luglio? Sarà possibile far firmare contratti anche di otto anni
"E' una iniziativa venuta fuori dalla Premier e dubito sinceramente verrà utilizzata tantissimo (gli ammortamenti restano a cinque anni, ndr). Per gli agenti avere dei contratti così lunghi non so quanto possa essere d'aiuto: non tanto dal punto di vista economico perché poi otto anni di contratto sono quasi una pensione, ma dal punto di vista delle motivazioni, delle possibilità di far cambiare squadra ai propri assistiti. Personalmente non sono molto d'accordo, ma poi ci si adatta a tutto".
Chi vince lo Scudetto?
"Quest'anno è particolarmente difficile e io non escludo nemmeno la Juventus di Spalletti perché è una squadra che ha grandi qualità che spiccherà il volo quando inizierà a capire ciò che il mister vuole. La Roma di Gasperini sta proponendo un calcio importante, seppur con una rosa non completa. Quella dell'Inter per me resta la rosa migliore, il Napoli ha un grande allenatore, ha fatto un grande calciomercato ed è campione in carica. Il Milan con Allegri è una squadra estremamente pragmatica: non giocano il miglior calcio d'Italia, ma Allegri ha vinto tanto e sa come si vince. Sarà una battaglia: oggi una pretendente assoluta è impossibile da indicare, tutte queste hanno i loro argomenti per arrivare in fondo. Però è bello, è eccitante un campionato così perché in vetta c'è una lotta davvero serratissima".
(tuttomercatoweb.com)




