Rocchi: "L'ultima giornata di Serie A ci ha creato problemi, abbiamo fatto degli errori"

18/10/2024 alle 19:28.
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SKY SPORT - Gianluca Rocchi, designatore Aia ed ex fischietto della Serie A, ha parlato ai microfoni dell'emittente satellitare. Ecco le sue parole sull'ultima giornata di campionato, ricca di episodi che hanno fatto discutere:

"Secondo me l'ultima giornata ci ha creato dei problemi perché abbiamo fatto degli errori, o meglio abbiamo sbagliato le interpretazioni. La differenza tra chi commenta e noi è che noi abbiamo un regolamento da seguire e ci sono situazioni e idee difficili da conciliare. Quando tu ti appoggi al regolamento e hai tutti verdi, vuol dire che la decisione non è sbagliata. Chiaro comunque che far digerire alcune scelte è difficile a noi e agli altri. Il primo anno abbiamo fatto tante discussioni sul fuorigioco passivo e attivo e ci siamo accorti che il VAR interveniva troppo".

Sul VAR: 
"Il Var parte con l'idea che l'intervento deve essere fatto se l'errore è grave. Noi non siamo fuoristrada perché siamo in linea con le competizioni europee e con le altre leghe, Premier a parte. La forbice di intervento comunque si è allargata. Quando c'è un errore importante, ci sono due ragazzi nel VAR che la pensano in un modo e poi quando escono capiscono che tutti quelli fuori la pensano in modo opposto. L'idea nostra è di dare una linea più chiara possibile. Poi ricordiamoci che c'è la soggettività e quindi per noi può essere fallo e per altri no".

Sugli errori commessi nel weekend:
"In una giornata può succedere che ci sono due o tre errori. Noi poi dobbiamo riportare quegli errori in linea. Non abbiamo mai cambiato la linea di intervento. Tu non puoi iniziare in un modo a settembre e finire in un altro, puoi però cambiarlo l'anno dopo. Se tu in base alla giornata storta cambi, allora crei confusione".

Sullo "step on foot"
"La Uefa lo ha proposto per tutelare i calciatori, quella tipologia di intervento è pericolosa. Va punito con fallo e ammonizione. Ma oggi rischiamo di far passare tutto per step on foot. Si tratta di un intervento in cui c’è una contesa del pallone. Tutto quello che non è questo è un contatto ma non è uno step on foot".