Lazio, Zaccagni: "Derby? Va gestita la pressione" - Guendouzi: "È la partita più importante dell'anno" - Romagnoli: "È il più sentito in Italia"

19/09/2025 alle 15:21.
mancini-e-zaccagni-derby-2

Mattia Zaccagni, Matteo Guendouzi e Alessio Romagnoli, rispettivamente attaccante, centrocampista e difensore della Lazio, hanno rilasciato alcune dichiarazioni in vista del Derby della Capitale, valido per la quarta giornata di Serie A e in programma domenica alle ore 12:30 allo Stadio Olimpico. Ecco le loro parole.

ZACCAGNI A DAZN

Il derby?
"È una partita particolare, soprattutto qua a Roma. È molto sentito ed è partito già da inizio anno, dato che si giocherà alla quarta giornata. I tifosi ci tengono tanto e noi pure. Diciamo che non devi andare oltre, non devi arrivarci troppo carico perché rischi di fare qualcosa di sbagliato: va gestita la pressione, cercando di isolarsi dal resto e di giocare la partita come ti chiede il mister".


GUENDOUZI A CBS SPORTS GOLAZO

Come descriveresti il derby e l'atmosfera all'Olimpico in quella partita?
"Il derby è la partita più importante della stagione per tutti i tifosi della Lazio, i quali aspettano questa partita perché sanno quanto sia speciale. Ogni calciatore vorrebbe giocare gare così. Io ho giocato tanti derby nella mia vita, ma è difficile trovare un'atmosfera così speciale".

Nesta ci disse che se perdi il derby non puoi uscire di casa...
"Sì, è vero. Per i tifosi è la partita più importante. Puoi vincere cinque, sei partite di fila, ma se poi perdi questa partita per i tifosi sarà un dramma. Dobbiamo dare tutto in campo e provare a vincere questa partita per noi e per i tifosi. In caso di sconfitta non sarebbe facile andare avanti il mese successivo, dobbiamo vincere assolutamente. Sappiamo che sarà difficile, la Roma è una buona squadra con buoni giocatori. Noi ci faremo trovare pronti".


ROMAGNOLI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB

Dopo il Sassuolo c'è il derby, una gara speciale che non ha bisogno di presentazioni.
"Sì, è una partita bellissima da vivere e da giocare. Il derby è la nostra gara più importante dell'anno: saremo pronti".

Il fatto che arrivi dopo appena 4 giornate può cambiare qualcosa nell'attesa?
"No, il derby rimane sempre una partita a parte. Vogliono tutti giocarlo, è spettacolare sotto ogni aspetto".

Nell'ultimo derby hai vissuto emozioni contrastanti, segnando un gol in un pari pieno di rimpianti.
"Mi dispiace perché quando segno spero prima di tutto che serva per vincere. L'emozione per il gol però rimarrà per sempre, speriamo che questa volta finisca diversamente".

Hai giocato i derby di Roma, Milano e Genova: cosa rende diverso quello della Capitale?
"Per me che sono nato qui, è il migliore. È quello più sentito, in città se ne parla praticamente tutto l'anno. Gli altri derby sono altrettanto belli ma non vengono vissuti in questo modo".

Com'è cambiato il tuo rapporto con partite del genere, dopo quasi 350 presenze in Serie A?
"Il derby, se sei di Roma, lo percepisci di più, a prescindere dall'esperienza. Penso a me, Cataldi e Pellegrini. È bello sentirlo, poi nel momento in cui l'arbitro fischia l'inizio tutto svanisce. È  una sensazione incredibile, difficile da spiegare".

A quale derby sei più legato?
"Sicuramente il primo che ho giocato, quello deciso da Felipe Anderson nel novembre 2022. Molto bello. Ero curioso di viverlo, fu una grande emozione, una vittoria sofferta, con 8 minuti di recupero, una cosa mai vista in un derby di Roma...".

Potrebbe essere il tuo ottavo derby da quando sei arrivato alla Lazio: quanto è speciale viverlo con la tua squadra del cuore?
"Ho sempre voluto tutto questo, sono felice di aver coronato il sogno di giocare con la mia Lazio. Non tutti i calciatori riescono a esaudire il desiderio di indossare la maglia per la quale tifano, mi piace essere uno di quelli che ce l'ha fatta".

VAI AL VIDEO DELL'INTERVISTA