
Ernesto Valverde, allenatore dell'Athletic Club, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Maiorca, valida per la ventisettesima giornata di Liga. Il tecnico dei baschi si è soffermato anche sulla doppia sfida contro la Roma in Europa League. Ecco le sue parole: "La squadra sta bene. Domani è un'altra partita. Giovedì è stata una gara combattuta, ormai è acqua passata. Giovedì prossimo c'è il ritorno, ma prima c'è il Maiorca".
La partita contro il Mallorca?
“Siamo in gioco per traguardi importanti anche in Liga. Vogliamo rimanere al quarto posto e sarà difficile. Dobbiamo concentrarci su questa partita, al momento pensiamo solo alla gara di domani. Il Maiorca sta lottando per le posizioni europee, è in buona forma e ha avuto l'intera settimana per preparare la partita. Dobbiamo avere molta energia per affrontare il Maiorca, di solito facciamo fatica contro questa squadra. Abbiamo pareggiato molte volte e spesso le partite sono terminate con pochi gol di recente, motivo per cui credo che domani sarà simile. In Liga ci sono molti punti in palio. Battere qualsiasi avversario in questa competizione è complicato e, se vogliamo farlo domani, dobbiamo essere al meglio".
Gli indisponibili?
"Prados sta bene. Vivian è infortunato e non potrà giocare domani, così come Galarreta a causa della squalifica. Gli altri, se non succede nulla oggi, saranno in grado di giocare. Anche Álvaro Djaló è fuori, ma lo sapevamo già. Vivian a disposizione per la Roma? Non credo. In linea di massima, no".
Sancet gioca?
"Vedremo. Dipende da come si allena oggi e dalle esigenze della squadra".
Nunez?
"Penso che stia abbastanza bene per giocare. Si sta allenando bene ed è pronto a giocare domani se necessario".
Le defezioni in difesa? Prados centrale?
"È una possibilità. In questo momento abbiamo Unai Nuñez, che quando è sempre entrato molto bene ed è pronto a giocare, e Paredes. Vedremo cosa succederà contro il Mallorca e poi penseremo ad altro. Io ora penso solo alla partita di domani".
Domani ci sarà turnover?
"No. Se qualcuno gioca, è perché ha abbastanza energia per competere al meglio. Più che guardare alla prossima partita, bisogna vedere come i giocatori hanno finito quella precedente".
Che atmosfera si aspetta al San Mames?
"Non mi piace molto venire qui e chiedere alla gente di fare il tifo per noi. Se la gente vuole partecipare lo faccia. Giovedì abbiamo vissuto uno spettacolo a Roma e ci piace giocare in quell'atmosfera, anche se è contro di noi. L'abbiamo visto anche a Madrid, quando l'Atlético attaccava e i tifosi spingevano la squadra. Noi cerchiamo di connetterci con i tifosi attraverso il gioco".
Nico Williams?
"Lo vedo come sempre. Ha segnato due grandi gol solo 10 giorni fa. È normale che gli avversari lo tengano più in considerazione. Quando diventi un giocatore importante ti studiano di più, ma per lui è una sfida. Per noi è un giocatore fondamentale".
La gestione dei minuti finali?
“Quando si fa un gol l'analisi dipende sempre dal risultato. Se avessimo segnato all'ultimo minuto la questione sarebbe diversa. È vero che ci sono aspetti da migliorare, ma abbiamo affrontato una squadra come la Roma, che ha grandi giocatori. Abbiamo giocato in un ambiente complicato”.
Come gestiste la preparazione dei giocatori che fanno il Ramadan?
"Abbiamo tutto sotto controllo insieme al nostro nutrizionista, ad esempio abbiamo parlato con Sannadi. Giovedì non abbiamo avuto problemi perché la partita era in notturna, ma in generale andrà tutto bene".