Leicester-Roma, MOURINHO: «Il ritorno come una finale a Roma, 5-6 mesi fa avremmo perso. Mkhitaryan? Notizie non buone» (AUDIO e VIDEO)

28/04/2022 alle 23:08.
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È la sera di Leicester-Roma, semifinale d'andata di Conference League. Prima del fischio d'inizio, previsto alle 21.00 al King Power Stadium, il tecnico giallorosso José Mourinho è intervenuto ai microfoni dei cronisti. Queste le sue dichiarazioni:

POSTPARTITA

MOURINHO A SKY SPORT

Partendo dall'azione del gol, Zalewski è un progetto vinto?
È importante per noi e anche bello. È un ragazzo arrivato a 9-10 anni alla Roma e ora gioca in prima squadra.

Gli italiani sono sempre spaventati di giocare contro le squadre di Premier, per un'ora la Roma ha tenuto i ritmi senza sofferenza.
Dopo abbiamo perso troppe palle, non abbiamo fatto troppo bene nelle uscite in ripartenza. La squadra è stata sempre organizzata, quando l'energia era alta abbiamo giocato come volevamo. Quando abbiamo perso palla, il blocco era basso e la partita è stata difficile nel secondo tempo. Ma sono sicuro che prima della partita qualsiasi romanista avrebbe firmato e sorriso se qualcuno avesse detto che si deciderà all'Olimpico. Io non sorrido perché capisco che anche con 70mila allo stadio e tanti fuori è difficile.

Sente i tifosi dietro...
Sono incredibili. Ma dobbiamo pensare anche al , che gioca e vince. Sarà difficile per noi domenica. Al contrario del Leicester che gioca solo la Conference e in Premier non ha possibilità di qualificarsi in Europa, noi abbiamo questa possibilità per il 5° posto. Abbiamo 4 partite e dipende da noi. Domenica sarà difficile. Dobbiamo essere concentrati, dobbiamo dimenticare la semifinale per 3 giorni e mettere il focus sul .

Al ritorno cosa si aspetta?
(Ride, ndr) Adesso devo pensare, analizzare e dimenticare. Devo pensare al , finire 5° o 6° per noi è importante. Vogliamo avere la sicurezza di giocare l'Europa, non possiamo aspettare di vincere o no la Conference. Abbiamo il 5° posto nelle nostre mani, mi devo concentrare sul . Velocemente dico che il Leicester sfrutta la profondità, già dai tempi di , e adesso fa più costruzione di gioco ma ha gente brava in profondità. Fuori casa spesso si abbassano e sfruttano la profondità, servirà giocare con più testa che emozione: l'emozione servirà dai tifosi, noi in campo giocheremo con la testa. Sarà la partita numero 14 di Conference, se vinciamo sarà finale. Adesso pensiamo al che è importante.

4-5 mesi fa questa partita la Roma non l'avrebbe pareggiata ma persa, mi sembra ci sia una crescita della personalità.
La ringrazio la sua analisi, sono poco umile o almeno ho la fama di esserlo (ride, ndr) ma devo dire che sono d'accordo con lei. 5-6 mesi fa avremmo sicuramente perso questa partita. Abbiamo avuto il coraggio di giocare come abbiamo fatto inizialmente, pressando alto e saltando con l'ala sul loro difensore, poi quando non hai la palla è impossibile resistere. I nostri difensori hanno smesso di attaccare, abbiamo sofferto un gol che potevamo non soffrire. Avremmo potuto portare a casa lo 0-1, ma è un risultato accettabile. Ora c'è una finale da giocare non a Tirana, ma a Roma.


MOURINHO A DAZN

Che valore ha il pareggio?
Vediamo che succede al ritorno, però andare a Roma e giocare una finale a Roma giovedì prossimo è bello. Non a Tirana, a Roma. E' una motivazione extra. E' lì che si decide chi va in finale. Il risultato di oggi va dimenticato, ora non importa. E' una partita dura per noi, ma anche per loro. E bellissima. Sono sicuro che la gente è molto motivata, ma io no: ho una partita molto importante domenica. Il Leicester non si gioca niente in Premier, noi invece abbiamo partite molto importanti in campionato per qualificarci in Europa League

Ha detto questo a Rodgers? Che sarà dura per loro?
No, non abbiamo parlato di questo. Lui sa che sarà dura per loro e noi sappiamo che lo sarà per noi. Una semifinale di ritorno è dura per tutti

Che indicazioni si porta dalla partita di stasera per il ritorno? Si può rischiare di più in casa?
Vediamo, vediamo.

Mkhitaryan come sta?
Non lo so, ma per uscire in una partita di questo livello le notizie non devono essere buone.


MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Un pareggio nella gara d'andata, i suoi pensieri in vista del ritorno?
La gara di ritorno sarà come una finale giocata a Roma. Dobbiamo vederla così. Non pensiamo a Tirana, pensiamo alla finale che giocheremo giovedì. Credo che ogni tifoso romanista prima della partita avrebbe firmato per il pareggio. Non dico che sarà facile, non lo è affatto, ma per il Leicester non fa differenza giocare in casa o fuori, ma per noi si. Loro hanno la maturità, la classe e l'esperienza della Premier League. Per noi fa la differenza giocare in casa con  70 mila tifosi a spingerci. La partita è stata difficile, nel primo tempo abbiamo giocato come volevamo, nel secondo come ci ha spinto il Leicester. Complimenti a loro, il risultato è giusto e lo accettiamo. Al ritorno sarà come una finale.

Cosa non ha funzionato nella ripresa? Si poteva fare meglio
Abbiamo perso palla troppo facilmente, loro sono una squadra molto forte in attacco e che spende molte energie, quando attaccano concedono spazi e noi non li abbiamo sfruttati. Perdendo palla non avevamo il tempo di spingere come nel primo tempo, dovevamo restare indietro e non potevamo finire la partita 1-0. Avremmo potuto, non ricordo grandi parate di Rui Patricio, ma quando l'avversario tiene palla così tanto tempo nella tua metà campo il gol può arrivare. Alla fine è stato un risultato giusto.

Complimenti intanto per il risultato. Nella ripresa gli esterni indietreggiavano, una scelta o altro?
Non è stata una scelta, penso che loro abbiano rischiato, tenevano sempre un giocatore aperto che arrivava dopo il terzino. Ammetto che tanto Zalewski e Karsdorp hanno abbassato un po' l'intensità, posso accettare che siano stati influenzati da questo e dal fatto che la squadra aveva meno energie non solo fisiche ma anche emotive. Dopo abbiamo cambiato a centrocampo con Oliveira, Cristante e Veretout, creando una linea più fisica che appoggiasse Zaleski e Karsdorp e abbiamo controllato meglio. Dopo il loro gol si poteva pensare che il Leicester avrebbe creato di più ma è finita lì, negli ultimi minuti non siamo stati in difficoltà. È stata una bella partita, l'Uefa deve essere contenta del fatto che una competizione che molti consideravano minore è diventata più una semifinale di Europa League.

Il siparietto con Rodgers?
Mi ha regalato il miglior vino portoghese, si è lamentato del fatto che la bottiglia era molto costosa. Non so come abbia fatto a trovarla, così come a pagarla (ride, ndr)

La berrà in caso di finale o solo se vincerà la finale?
La berrò la prossima settimana (ride, ndr), non importa che succederà. Sono felice di aver rivisto Brendan e della carriera che sta facendo. Abbiamo condiviso un desiderio: chi vincerà la finale di Roma vincerà quella in Albania.

L'Olimpico una fortezza per lei, solo una partita persa nel 2022.
Non saprei, è uno stadio troppo piccolo per l'entusiasmo dei tifosi, dovrebbe essere di 300 mila posti. Sarà pieno e bellissimo, l'ultima volta nella semifinale con il Manchester United c'era un risultato che non motivava e lo stadio vuoto o quasi per colpa del Covid. Questo risultato invece ci dà speranza e stavolta ci sarà lo stadio pieno.

Oggi partita arbitrata all'inglese, la Roma si trova meglio con questo metro di arbitraggio?
Se non sbaglio l'arbitro di oggi c'era già quando ero al , ha grande esperienza e ha arbitrato la partita di oggi con la sigaretta in bocca, è stato facile per lui. I giocatori si sono comportati bene, solo un paio di gialli per parte. Ci sono arbitri di qualità in Italia, non c'è dubbio, anche se a volte siamo stati sfortunati.

Le condizioni di Mkhitaryan? Una curiosità tattica: mai concessa la profondità a Vardy, replicherete questa strategia anche al ritorno?
Vediamo, diamo merito ai giocatori, principalmente a Smalling che ha fatto una partita straordinaria e che è diventata più difficili. Il Leicester ha giocatori con caratteristiche simili come Barnes, Iheanacho e Ayoze Perez, hanno una panchina d'oro. Faccio un po' fatica a parlare del ritorno perché abbiamo una partita domenica. Abbiamo fatto uno sforzo tremendo in questo campionato per arrivare a qualche obiettivo. Abbiamo giocato 13 partite di giovedì, qualcosa di durissimo. Ora siamo quinti e mancano 4 partite per tutti, per noi come per Lazio, Atalanta e , con condizioni pari per tutti visto che giocheremo due partite in casa e due fuori. Meritiamo il quinto posto e vogliamo finire quinti, testa al . Mkhitaryan? Non è uno che lascia il campo con sensazioni negative, quando lascia il campo lo fa perché è infortunato.

50% di possibilità per Roma e Leicester, la pensa allo stesso modo? Chi uscirà vincente sarà la favorita per la finale?
La penso allo stesso modo. Per la favorita, ho giocato tante finali e non mi sono mai considerato favorito e ho sempre fatto lo stesso anche con l'avversario. Questa non è Conference League, è Europa League. Ci sono squadre di Premier League, Serie A, Eredivisie, c'è la seconda di Ligue 1... Tutte squadre di qualità. Ma non è la competizione del Leicester e del Marsiglia, sono qui perché sono arrivate qui dopo il terzo posto nel loro gruppo. È la competizione nostra e del Feyenoord. Quindi la finale dovrebbe essere Roma-Feyenoord (ride, ndr).

Siete rimasti in vantaggio per 50', qualche rimpianto?
No, penso che per il loro dominio e per il nostro baricentro basso, il fatto che si conceda il gol del pareggio è qualcosa che va accettato come una conseguenza logica della partita. Ma la verità è che anche col baricentro basso non abbiamo avuto grandi problemi. Non ho visto una partita strepitosa di Rui Patricio e non abbiamo avuto problemi a questo livello.

Smalling perdeva sangue dal naso, se l'è rotto?
Sanguinava, si, ma se è rotto non lo so.

 

 


MOURINHO A ROMA TV+

È un peccato il gol preso. Nel secondo tempo non abbiamo avuto sufficientemente il pallone per respirare e per uscire di più, però mi è piaciuto molto l’atteggiamento iniziale ed il coraggio di giocare con i 3 difensori. In quel momento abbiamo avuto palla, abbiamo giocato e difeso molto molto bene contro una squadra di super qualità. Nel secondo tempo era difficile, non ci volevamo abbassare così tanto però è normale con un avversario di qualità che ti spinge lì. Poi devi resistere e cercare qualche uscita come noi abbiamo provato nell’occasione di Sergio (Oliveira, ndr). È un risultato che lascia speranza e che lascia il feeling che una finale la giochiamo al 100%. Non parlo di Tirana, perché lì abbiamo il 50% di andarci, ma la finale di Roma la giochiamo sicuro, così come i tifosi. Voglio ricordare che domenica c’è una partita. Una squadra stanca come la nostra che deve giocare domenica e dopo giovedì è una squadra che gioca per finire meglio dell’anno scorso, per finire in quinta posizione e per giocare in Europa League. La squadra ha sempre sostegno dei nostri tifosi e domenica possiamo già fare il riscaldamento per giovedì e far sentire ai ragazzi questa emozione perché è veramente una stagione incredibile, dura, nella quale abbiamo giocato 13 partite di Conference e abbiamo fatto 3 partite di fila fuori casa contro , e Leicester che sono squadre di altissimo livello. I ragazzi sono fantastici, i nostri tifosi possono darci un plus di emozione ed energia.

Sono 13 risultati utili nelle ultime 15. Anche domenica ci sarà lo stadio pieno. Questa squadra è maturata così tanto che ha avuto la personalità di arrivare a questo punto in cui deve pensare anche al campionato perché viene prima il campionato e poi si pensa alla Conference.
Adesso dobbiamo pensare a domenica, riposare il più possibile ed affrontare una partita molto difficile contro una squadra che sta giocando molto bene e che sta facendo tanti punti. Noi dobbiamo giocare perché vogliamo finire meglio dell’anno scorso. Vogliamo giocare l’Europa League e abbiamo due modi per farlo, ma se abbiamo questa possibilità dobbiamo pensare al campionato. Queste partite in casa contro e Venezia possono essere fondamentali


MOURINHO A BT SPORT

Le tue sensazioni per il pareggio?
Alla fine è un risultato giusto. Hanno avuto più possesso palla, più movimenti offensivi, ma lo sapevamo e tutti lo sapevano. Siamo stati organizzati, abbiamo difeso molto bene. Non abbiamo attacco come avremmo potuto perché abbiamo perso qualche palla, qualche passaggio poteva andare diversamente. Ma la squadra è stata fantastica nell'atteggiamento, ha giocato contro un avversario di una cultura diversa e con un'intensità diversa. Si deciderà tutto a Roma, è un bene per noi. Non dico che sarà facile, ma è un bene andare a casa con questo risultato.

La prestazione di Smalling?
È stato fantastico. Mancini e Ibanez, a parte il gol che abbiamo concesso, sono stati bravi e coraggiosi a giocare contro Vardy nel modo in cui abbiamo fatto, con i rischi che abbiamo preso, Smalling ha giocato molto molto bene. Sono contento dei giocatori, sono un po' frustrato perché potevamo avere più possesso palla e più controllo nel secondo tempo. Ma squadra coraggiosa, ragazzi fantastici. Ora la finale, non intendo quella di Tirana ma quella di Roma.

(CONTINUA)


PREPARTITA

MOURINHO A DAZN

"Abbiamo un modo di giocare e non puoi cambiarlo solo perché giochi una semifinale, c'è il rischio che i giocatori non si adattano alle dinamiche tattiche e mentali. Arrivare in semifinale è la conseguenza del lavoro che hai fatto prima. Sono partite che tante volte sono decise da piccoli dettagli, il livello di concentrazione e magari di pressione. Non sento la pressione, alleno da 20 anni, ma devo accettare e posso capire che per i giocatori, soprattutto per chi non ha mai giocato a questo livello di responsabilità, possa esistere un po' di pressione. Cerchiamo di fare tutto con naturalezza e pensiamo che siamo vicini".

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