Dopo la sosta, la Roma torna in campo: allo Stadio Olimpico arriva l'Inter nell'ottava giornata di campionato. Prima del fischio d'inizio, previsto per le 20.45, il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
MAROTTA A DAZN
Come bisogna gestire le partite tra coppa e campionato?
"Consentitemi una critica propositiva sul convivere con uno stress agonistico di tantissimi impegni e di tantissime partite che i giocatori fanno fatica a gestire. In questo periodo di impegni nazionali ci sono un centinaio di infortuni in tutti i giocatori delle varie Nazionali. È uno degli aspetti da salvaguardare è questo. Non è facile con gli impegni ravvicinati fare una preparazione preventiva per cercare di evitare gli infortuni muscolari, ma dobbiamo sederci ad un tavolo e capire che il calendario deve essere più morbido".
Avete delle idee da proporre?
"Sì, dovremo fare un tavolo unico che non c'è ma si sta cercando di fare. Esiste un'attività di club all'interno del fenomeno Nazionale, un'attività della Uefa e della Fifa. C'è un confronto che è iniziato, c'è disponibilità a far sì che il numero delle partite diminuisca. C'è dispendio di energie, un numero di contrasti superiore alla media degli ultimi decenni e quindi è normale che si arrivi ad avere un numero elevato di infortuni".
In questo contesto avete fatto in termini di team un discorso sul turnover?
"È normale dire che le rose debbano essere ampliate, soprattutto nei valori. Oggi parlare di titolari e riserve per i grandi club diventa difficile, parlerei di titolari e co-titolari. Questo ci impone il rispetto degli obiettivi che abbiamo. Da questo punto di vista riteniamo di avere 23-24 elementi che possono giocare in tutte le competizioni, poi sta all'allenatore decidere la formazione migliore".