Bologna-Roma, RANIERI: "Bravi a non mollare. Non spenderemo una cifra importante per il centrocampista" (FOTO)

12/01/2025 alle 20:20.
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Dopo la vittoria nel derby, la Roma pareggia in extremis in casa del Bologna: al Dall’Ara termina 2-2 la sfida valida per la 20esima giornata di campionato. Dopo la partita Claudio Ranieri ha parlato ai microfoni dei cronisti:

POSTPARTITA

RANIERI A SKY SPORT

Come valuta questo pareggio? E la prestazione?
“Il primo tempo avevamo tenuto bene sotto controllo il Bologna, si sono lamentati all’ultimo e non so perché. C’era sia il nostro rigore che il loro. Nel momento in cui stavamo per fare il secondo loro sono stati bravi a recuperarci la partita. I cambi hanno cambiato la partita e sono contento perché hanno dato tutto”.

L’occasione di Dovbyk?
“Ci può stare, si può sbagliare, non mi è piaciuto il contropiede su cui hanno pareggiato. Siamo andati in 4 sul portatore di palla. Peccato, però quando vedo i ragazzi dare tutto sono felice” .

Il gol di Saelemaekers assomiglia a quello fatto contro la Lazio, l’avevi studiata così?
“La cosa che non mi era piaciuta nel primo tempo è che non abbiamo giocato con velocità, eravamo troppo lenti con troppe volte la palla indietro. Il Bologna ci veniva a pressare dietro e ci faceva sbagliare. Sono dispiaciuto perché non voglio che la squadra giochi con questo ritmo”.

Dovbyk nella gerarchia dei rigoristi? Non era facile tirare un rigore all’ultimo.
“Dybala, Paredes e lui, chi sta meglio tira. È un calciatore molto freddo e l’ha dimostrato”.

Tira poco in porta?
“Si, ma dobbiamo imparare a servirlo in profondità, ma piano piano riusciremo a coinvolgerlo sempre di più. Dobbiamo lavorare tanto ma i ragazzi ci sono e sono contento”.

RANIERI A DAZN

Il rigore di Dovbyk? Lo ha caricato prima di calciare…
“Volevo dire che lo doveva battere proprio lui. Zalewski aveva preso la palla in mano, ma io volevo Artem”.

Si sentiva che avrebbe fatto gol?
“È uno dei tre rigoristi con Dybala e Paredes. Gli argentini non c’erano, quindi doveva batterlo lui”.

Soddisfatto di questa partita?
“Credo che la vittoria in trasferta manchi più a voi che a me. Abbiamo ancora un po’ di tempo prima di fare l’anno solare… Abbiamo giocato un buon primo tempo con tante palle gol da una parte e dall’altra. Non capisco perché il Bologna si sia lamentato per il rigore, anche loro hanno avuto un rigore con la stessa dinamica. Non diciamo niente sul contatto su Saelemaekers, forse è stato colpito poco… Se non è subentrato il VAR vuol dire che hanno lasciato il giudizio dell’arbitro. Stavamo per fare lo 0-2 e poi la partita ci è sfuggita di mano, il Bologna è stato molto bravo. Ho messo giocatori più freschi per riprendere la partita dopo lo svantaggio. Il risultato mi fa piacere, bello pareggiare all’ultimo secondo. Sono contento per chi è entrato dalla panchina perché aveva quella voglia che mi aspettavo”.

Vi manca un po’ di maturità nella lettura delle partite…
“Vero. Paredes ha provato a fare fallo ma Dominguez è stato troppo sgusciante. È un peccato perché è giusto provare ad andare a fare il secondo gol, ma non si possono prendere quelle ripartenze. Con la Lazio eravamo stati bravissimi, oggi invece siamo ricaduti in questo particolare. Dobbiamo migliorare”.

Come si lavora per migliorare nelle ripartenze avversarie?
“Dobbiamo essere più attenti sulle preventive. Andiamo con troppi uomini per provare a segnare, invece ci devono essere uomini a coprire le preventive. Solo lavorando si può migliorare”.

Contro Genoa e Udinese potete recuperare punti…
“Ci proviamo sempre, in ogni partita. Siamo partiti male, ma abbiamo voglia di fare bene e questo mi dà convinzione e determinazione”.

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA

Le è piaciuto il fatto che la squadra non abbia mollato oppure è mancato qualcosa come i troppi contropiedi concessi?
“Si questo è un male che stiamo cercando di migliorare, però analizzando tutta la partita la squadra mi è piaciuta. Abbiamo tenuto bene palla anche se lo abbiamo fatto in modo molto lento. A squadre come il Bologna piace venirti a pressare, ma va bene. Siamo andati vicino a far gol nel primo tempo e siamo andati vicino anche a guadagnare un calcio di rigore perché Saelemaekers è stato colpito in area di rigore ma l’arbitro lo ha reputato un colpo non forte, pazienza. Siamo andati avanti e abbiamo fatto gol, siamo andati vicino a fare il secondo ma non siamo stati pratici. Sono ripartiti senza che riuscissimo a far fallo e hanno segnato, sono stati bravi. Noi non abbiamo perso la bussola però avevamo bisogno di forze fresche per poter reagire. Sono particolarmente contento perché si stanno allenando tutti bene e oggi in campo l’hanno dimostrato entrando tutti e 5 molto decisi. Io sono contento per questi ragazzi e per la loro reazione, per me è importante lottare fino all’ultimo secondo cercando di vincere fino alla fine. Bravi noi a non mollare. Prima o poi vinceremo fuori casa”.

Già a Milano avete incassato due contropiedi 4 contro 3, in questo caso peró eravate in vantaggio, è mancata maturità nella gestione del momento?
“Mi hanno detto che anche prima del mio arrivo si prendevano questi contropiede ma durante gli allenamenti ci lavoriamo, perl poi andiamo in campo e ci distraiamo. Quando attacchiamo andiamo avanti con troppi uomini e non resta mai nessuno dietro e questo non va bene. Eravamo in controllo in tutto e per tutto ma possiamo migliorare solo se questi errori glieli faccio notare e lo faccio. Ai ragazzi dico tutto, nel bene o nel male. Dobbiamo migliorare nella trasmissione della palla, la voglio più veloce e più verticale. Basso ritmo e a me non piace. La reazione mi è piaciuta, mi sono reso conto di aver bisogno di forze fresche e sono contento di quei ragazzi che sono entrati e hanno reagito e lottato su ogni palla”

Era l'ultima partita di un trittico difficilissimo - Milan, Lazio e Bologna -, è soddisfatto?
"Sono soddisfatto perché non guardo mai il nome dell'avversario, perché magari giochi contro Milan, Juventus ed Inter e pensi 'forse...', poi magari giochi contro una squadra non di nome e ti mette in difficoltà. Il campionato italiano, ma un po' tutti i campionati, sono affascinanti perché non bisogna far caso al nome delle squadre: sono tutte preparate e pronte per vincere. Oggi non ho visto Venezia-Inter ma mi hanno detto che è stata una gran bella partita, il Venezia ha messo in difficoltà l'Inter e l'Inter ha vinto meritatamente, ma c'è da lottare fino in fondo. La vittoria non te la regala nessuno, devi sapere che ogni squadra ha pregi e difetti, devi essere bravo a contrattaccare i difetti con i tuoi pregi e cercare di non far esaltare i loro pregi perché tutte le squadre li hanno".

In questi giorni si parla tanto di un possibile ingresso di un centrocampista in squadra per una cifra importante. Non crede servano altri ruoli?
"Non la spendiamo, lo dico subito. Dobbiamo coprire tutto. Sono molto contento della rosa che ho a disposizione, se ci sarà da migliorare benissimo ma non è facile. Se si può migliorare dobbiamo prendere i giocatori da Roma, altrimenti è inutile tanto per prendere. Avete visto? Entrano gli altri ragazzi e sono sul pezzo, questo per me è importante".


PREPARTITA

RANIERI A SKY SPORT

I tifosi?
"Dispiace che non possano essere qui, ci mancano. Sono il nostro ossigeno e sangue, speriamo di renderli orgogliosi da lontano".

Sta dando un'identità all'11 del derby?
"Beh sì, hanno fatto una buna gara lottando ed è la cosa che più mi è piaciuta oltre ai gol. Stanno meritando la continuità, ma anche quelli che non giocano mi stanno mettendo in grossa difficoltà e meriterebbero di giocare".

Ha cambiato qualcosa nell'allenamento quotidiano di Dybala?
"Onestamente non so per filo e per segno a cosa era abituato prima. Noi abbiamo un modo di approcciare il dopo partita alla nostra maniera, dando ampio recupero per non stressare corpo e muscoli".

Si aspettava che la proprietà aprisse ad una trattativa così onerosa come quella di Frattesi a gennaio? 
"Ancora non c'è niente di definitivo, per quello che leggo. Onestamente non si possono spendere tutti quei soldi".

Dopo le prestazioni con Milan e Lazio si può ricominciare a parlare di un obiettivo?
"No, gli obiettivi sono quelli che mi ha chiesto la proprietà: riportare la Roma il più alto possibile, cercando di fare bene e conservare il buono che c'era già".

Se i Friedkin le chiedessero di restare in panchina, sarebbe più giusto per dare una prospettiva al futuro della Roma?
"Lasciatemi stare, fatemi finire questa stagione nel miglior modo possibile, poi Dio vedrà e provvederà".

RANIERI A DAZN

Dopo una vittoria così importante nel derby un allenatore con la sua esperienza è più preoccupato o sereno?
"Né l'uno né l'altro. Faremo una bella partita contro una grande squadra. Italiano è stato a far quadrare la sua idea, c'è grinta e partecipazione. Dobbiamo stare molto attenti e sono convinto che faremo una bella partita".

Dovbyk?
"Credo che stia migliorando, sta conoscendo il campionato italiano e le difficoltà tattiche rispetto a quello spagnolo. Qui non ci sono spazi, noi lo stiamo coinvolgendo in alcune azioni ma dovremo migliorare in altre. Il lavoro non manca".

Cosa deve fare la Roma per risalire in classifica?
"Ormai i punti persi sono persi, è difficile, dobbiamo dare seguito alla volontà e determinazione. I ragazzi hanno buone qualità tecniche ma servono anche qualità morali e determinazione. Quale partita più bella di questa lo può dire?".

La stessa formazione del derby è una scelta anche per le motivazioni che ha visto?
"Sicuramente. Mi stanno mettendo tutti in difficoltà, si stanno allenando tutti bene e questo ad un allenatore fa piacere".