Femminile, Rossettini: "Barcellona? Se fosse una partita impossibile non ci presenteremmo" - Haavi: "Champions speciale, giocare in casa ci aiuta" (VIDEO)

14/10/2025 alle 13:59.
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Luca Rossettini ed Emilie Haavi, rispettivamente allenatore e attaccante della Roma Femminile, sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia dell'attesissimo big match contro il Barcellona, valido per la seconda giornata della fase campionato di Women's Champions League e in programma domani alle ore 21 allo Stadio Tre Fontane. Ecco le loro dichiarazioni.

L'intervento di Rossettini

Si tratta di una partita impossibile? Ci sarà Lukasova?
"Se fosse impossibile non ci presenteremmo, il bello del calcio è in novanta minuti può succedere di tutto. Ce la giocheremo con le armi a disposizione e questo deve essere uno stimolo per tirare fuori risorse che pensano di non avere. Ce la giocheremo con coraggio e personalità, non mi piace dire che non abbiamo nulla da perdere, qualcosa davanti ai nostri ce l'abbiamo. Vogliamo fare una partita di rispetto, consapevoli che i novanta minuti possono regalare sorprese. Lukasova sta proseguendo il suo percorso di recupero, sarà in panchina e vedremo se ci sarà bisogno di utilizzarla ma non ha ancora completato il percorso di recupero".

Come affronterete la partita?
"Cerchiamo di affrontare la partita con quelle che sono le nostre attuali caratteristiche. Penso che Madrid ci debba essere stata di lezione, sia nell’atteggiamento sia per correggere quelle situazioni che necessariamente le squadre di altissimo livello ti creano e ti portano a dover fare delle scelte, a lasciare degli spazi, a commettere anche degli errori. Cercheremo di essere pronte e di fare una partita giusta anche sotto il profilo tattico".

Quanto è stata importante la reazione e il gol nel finale in campionato dopo Madrid?
"Era quello che avevo richiesto, avevamo bisogno di una reazione soprattutto caratteriale. Non era semplice perché il Milan è una squadra forte con grandi qualità. Abbiamo avuto difficoltà, siamo andate sotto ma lì è scattato qualcosa. Appena ha segnato Corelli, Rieke è andata a prendere il pallone e ho visto quella voglia, l'aggressività di andare a prendere quello che le ragazze meritano e questo ci permette di arrivare a domani con un grado di consapevolezza in più e spero nello stesso approccio".

A fine allenamento ha parlato con Pilgrim. Cosa si aspetta da lei per le prossime partite?
"Parlo a lungo con tutte per correggere degli errori, per sapere come stanno e cosa pensano. Sono loro le protagoniste che danno gioie ai tifosi e il colloquio è normale. Sulle scelte di domani, finiremo di lavorarci oggi".

L'intervento di Haavi

Contro il Real hai segnato un grandissimo gol, in Champions ti accendi. Lo ritieni il tuo ambiente naturale?
"Sì, giocare di sera, sentire l'inno della Champions. è sempre speciale per me. Sono tanti anni che partecipo, ho avuto esperienze bellissime e affrontare le squadre più forti del mondo è uno stimolo, tiri fuori qualcosa in più: non vedo l'ora di giocare queste partite".

In campionato avete iniziato bene con due vittorie su due. Sarà una stagione lunga: vi siete date un obiettivo a inizio stagione o giocherete sempre con il massimo dell'impegno?
"Io penso sempre alla prossima partita, nella mia testa ora c'è solo il Barcellona e spero sia lo stesso per le mie compagne. In Italia vogliamo vincere, sappiamo che farlo in Europa è ancora difficile ma vogliamo fare bene, con l'opportunità di affrontare grandi squadre che può farci crescere come squadra".

Domani la prima in casa per una gara importante: quanta emozione c'è per l'esordio in Champions davanti al vostro pubblico?
"Giocare qui per noi è un grande aiuto, ci troviamo molto bene anche perché il campo è bellissimo. Ho letto che è sold out: i tifosi qua potranno darci una grande mano e a noi per questo giocare in casa dà un senso di sicurezza".

Questo è il primo anno con il Var, l'anno scorso vi hanno annullato molti gol con diverse situazioni al limite: la presenza di questo strumento vi dà più tranquillità?
"Non è che ho dato tanto peso a tutto questo, sicuramente è un aiuto in più. Dobbiamo capire bene come usarlo, anche noi in campo dobbiamo essere brave a dare segnali se pensiamo ci possa essere qualcosa da guardare. Sono positiva".


Il tecnico giallorosso è intervenuto anche ai microfoni del canale ufficiale del club: "Siamo consapevoli che sarà una partita difficilissima, in casa davanti al nostro pubblico. Rientriamo nella competizione dopo una bella lezione a Madrid, che ci ha dato l'idea del livello della competizione. Affrontiamo la squadra più forte al mondo. Ripartiamo feriti, con entusiasmo e consapevoli che non cambia nulla nel nostro percorso, ma anche consapevoli di voler dare una gioia ai nostri tifosi e prendere consapevolezza e voglia di provare a riscattarci".

È possibile trovare una debolezza al Barcellona?
"È una squadra che non ha punti deboli, ha grandissima forza e interpreti. Il calcio è uno sport che dà la possibilità a volte a chi è dietro di guadagnarsi qualcosa nelle situazioni di gioco. Sarà una gara di sacrificio, in cui dovremo avere grandissima attenzione e in quelle poche occasioni dobbiamo cercare di essere il più ciniche possibile".

Cosa chiederà alla squadra?
"Una prova di carattere e di orgoglio. La prepareremo con le nostre qualità, consapevoli dei nostri difetti e limiti che sono normali all'inizio di un nuovo percorso. Chiederò il coraggio che ho visto nella partita col Milan, l'orgoglio ci ha dato la possibilità di ribaltare una partita che sembrava compromessa".

A seguire anche Emilie Haavi ha parlato al canale del club: "Non abbiamo avuto tanto tempo perché abbiamo giocato domenica, ma siamo concentrate e vogliamo fare una prestazione migliore di quella di Madrid. Sono tranquilla, saremo pronte. Non vedo l'ora di giocare in casa in Champions, è speciale".

Che periodo stai vivendo?
"È bello segnare, in questo periodo ho trovato la porta. Sono contenta, ma per me la cosa più importante è vincere e domani sarà difficile, faremo di tutto e vediamo come va".

Quanto è importante per voi il sostegno del pubblico?
"Giocare in casa è speciale, i tifosi possono darci una mano. Ho letto che ci sarà il sold out, quindi non vedo l'ora".