Mondiale Under 17, Italia da record: il rendimento dei romanisti Arena e Maccaroni tra sogni e gol a tinte giallorosse

14/11/2025 alle 16:24.
antonio-arena-valerio-maccaroni-italia

LAROMA24.IT (Emanuele Polzella) - È tempo di sosta per le nazionali e mentre l'Italia del commissario tecnico Gennaro Gattuso ha strappato (senza brillare) il pass per il playoff in vista del Mondiale del 2026, c'è un'altra selezione che sta già disputando la Coppa del Mondo e sta ottenendo risultati storici: si tratta della Nazionale Under 18 del ct Massimiliano Favo, impegnata nel Mondiale U17 che si sta svolgendo in Qatar (dal 3 al 27 novembre). Nell'elenco dei ventuno convocati sono presenti due giocatori della Roma, ovvero Antonio Arena (attaccante classe 2009 della Primavera) e Valerio Maccaroni (centrocampista classe 2008 dell'Under 18).

Il cammino dell'Italia e l'impatto del duo Arena-Maccaroni al Mondiale Under 17

L'Italia viene inserita nel Gruppo A e affronta QatarBolivia Sudafrica. L'esordio è contro i padroni di casa e gli Azzurrini partono con il piede giusto: vittoria per 0-1 grazie alla rete realizzata dal fantasista del Borussia Dortmund Samuele Inácio (figlio dell'ex centravanti del Napoli Inácio Piá) al minuto 19 con un destro incrociato nell’angolino basso. Arena e Maccaroni partono dalla panchina, ma riescono a ritagliarsi un po' di spazio nella ripresa: il primo entra all'81' al posto di Simone Lontani (Milan), mentre il secondo al 62' per Andrea Luongo (Torino).

Tre giorni più tardi c'è la sfida contro la Bolivia e l'Italia, come accaduto contro il Qatar, rispetta i pronostici della vigilia rifilando un 4-0 alla selezione sudamericana. Gli Azzurrini chiudono la prima frazione di gioco sul 2-0 con i gol di Lontani e del solito Inácio e nel secondo tempo prendono il largo con Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus) e Fabio Pandolfi (Milan). Inoltre Inácio fallisce un penalty al 71' e lo stesso accade poco dopo al boliviano Jesus Maraude sul punteggio di 0-3. Anche in questa partita i due romanisti entrano nella ripresa, ma Maccaroni va a centimetri dal gol al minuto 97 con una potentissima conclusione di sinistro che si infrange contro la traversa. Successo fondamentale per l'Italia, che ottiene la qualificazione ai sedicesimi di finale con un turno di anticipo.

Nell'ultima gara contro il Sudafrica il ct dà spazio a chi ha giocato meno e Arena e Maccaroni partono titolari. Al 4' il centrocampista dell'Under 18 della Roma imbuca alla perfezione per Inácio e il calciatore del BVB non sbaglia, portando l'Italia in vantaggio. Al minuto 32 Shaun Els pareggia i conti, ma al 55' arriva il raddoppio degli Azzurrini con un gol tutto a tinte giallorosse: calcio d'angolo di Maccaroni (secondo assist) e incornata di Arena (primo gol nel Mondiale). Tre minuti più tardi l'inarrestabile Inácio (nominato sempre "Man of the Match" in tutte le partite disputate) mette a segno una doppietta e sigla il definitivo 3-1 proprio su assist del centravanti della Roma Primavera, il quale decide di non calciare per servire il compagno meglio appostato. Lo show dell'attaccante continua con un rigore guadagnato, ma il direttore di gara corregge la sua decisione tramite l’ausilio dell’FVS e revoca il penalty. L'Italia vince 3-1 e chiude per la prima volta nella storia delle selezioni giovanili azzurre un gruppo del Mondiale a punteggio pieno, piazzandosi al primo posto davanti a Sudafrica (4 punti), Qatar (2) e Bolivia (1). 

Passata agevolmente la fase a gironi, i ragazzi affronteranno la Repubblica Ceca (terza nel Gruppo I alle spalle di Stati Uniti e Burkina Faso) ai sedicesimi di finale: la partita andrà in scena sabato 15 novembre (ore 16 locali/14 italiane) sul campo 1 dell’Aspire Zone di Doha e sarà trasmessa da Rai Sport. L'ultimo precedente tra le due nazionali risale alla prima giornata dell'Europeo Under 17 giocato in Albania nel maggio del 2025: l'Italia vinse 2-1 grazie alle reti realizzate nel primo tempo da Inácio e Arena (all'epoca ancora al Pescara). In caso di successo contro la formazione ceca, la Nazionale giocherà gli ottavi contro una tra Croazia e Uzbekistan.

Nel corso di questa esperienza i due calciatori della Roma hanno rilasciato alcune dichiarazioni, soffermandosi soprattutto sull'emozione legata alla partecipazione a una manifestazione così importante: “È sempre un onore indossare questa maglia e partecipare al Mondiale lo rende ancora più speciale - le parole di Arena ai canali della FIGC -. Il mio obiettivo è dare sempre il massimo in ogni partita per provare a vincere questa competizione. Siamo un gruppo affiatato e lavoriamo in funzione di un unico obiettivo: arrivare in finale. Successivamente ha ricordato le prime fasi della sua giovane carriera iniziata a Sydney (città in cui è nato): “Mi sono sempre divertito a giocare a calcio e quando le cose sono diventate più serie, io e la mia famiglia abbiamo deciso che sarei venuto in Europa per provare una nuova esperienza. Il calcio è dedizione, sacrificio e passione”.

"Rappresentare l'Italia in un Mondiale è un'emozione unica. Si tratta di un'esperienza che potrebbe capitare solo una volta nella vita - dice Maccaroni in un'intervista al portale Cronache di Spogliatoio -. Lo staff ci ricorda sempre quanto sia speciale questa avventura, non capita spesso e potrebbe non riaccadere più. Questo è un privilegio che abbiamo noi ventuno convocati, dobbiamo viverlo al massimo. Il nostro obiettivo è la Nazionale A, è normale. Sognare in grande è giusto. I talenti ci sono, è solo questione di tempo. Ci sono cose da migliorare: io, per esempio, so di dover crescere sul fisico e sul piede debole. Sono step che vanno superati. Qui siamo curati in tutto: pasti, idratazione e allenamenti. Quando arriva la partita sei perfetto, devi solo pensare a giocare. Il mister ci fa crescere come giocatori, ma alla fine è il capo della nostra famiglia. Ci racconta le sue esperienze e, prima dell'esordio, ci ha parlato di come anche per lui è la prima volta a un Mondiale. La sta vivendo come noi. Siamo una famiglia e lui ci accompagna nel percorso".