LAROMA24.IT - La Roma chiude il ritiro di Pinzolo con la sconfitta contro il Gyirmot FC Gyor, squadra della serie B ungherese. Come al solito è il mercato al centro dell'attenzione, soprattutto dopo la prestazione per nulla convincente della squadra nella prima amichevole stagionale.
Per Dzeko ormai l'affare pare fatto, il giocatore ha deciso, vuole la Roma e il City ha raggiunto l'accordo con la società di Trigoria. Ancora più caldo il mercato in uscita. Il Milan tenta Romagnoli con uno stipendio più che triplicato rispetto a quello che percepisce attualmente. Ancora incerto il futuro di Destro che rifiuta la destinazione Monaco, e fa saltare una trattativa che sembrava chiusa.
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Destro ha rifiutato il Monaco. La Roma aveva l’accordo con il club del Principato e avrebbe incassato 12 milioni di euro dalla cessione del centravanti, che ha fatto saltare l’affare perché non era convinto del trasferimento e, salvo imprevisti, si terrà in tasca la carta d’imbarco per l’Australia.
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Chissà se basterà a zittire le contestazioni dei “ fucking idiots ”. Una cosa però è certa: Edin Dzeko si sente ormai un calciatore della Roma. Anche perché dal punto di vista tecnico la trattativa sarebbe sostanzialmente definita: accordo quinquennale col giocatore e intesa di massima raggiunta con il City, grazie agli uffici del suo agente Redzepagic, che ha mediato con il club inglese. Valutazione intorno ai 20 milioni, ma è possibile il prestito oneroso con obbligo di riscatto, la formula preferita dalla Roma.
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Gazzetta dello Sport - Carlo Laudisa
Il muro alzato dal manager giallorosso è la prova che non c’è ancora aria di affari su questo argomento. Eppure il giocatore non vive giorni sereni. Aspettando che Castan confermi di essere tornato al meglio della condizione, Garcia si tiene stretto il giovane gioiello, sebbene sia il primo a sapere di non potergli concedere particolari opportunità tecniche. Eppure va risolto il problema del contratto: ora Alessio guadagna 400 mila euro e da Trigoria non arrivano segnali di ricche offerte per il rinnovo. Invece si sussurra che da sponda Milan siano pronti a prospettargli un ingaggio intorno a 1,5 milioni di euro. Un bel salto che certo confonde le idee al ragazzo.
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Il Messaggero - Stefano Carina
Quello che disturba parte della tifoseria, oltre ai mancati arrivi, è che il moltiplicarsi delle voci riguardanti la partenza di Romagnoli, atteso per martedì a Trigoria. Il pressing del Milan è costante e se la Roma non riuscirà a breve a vendere almeno uno tra Destro e Doumbia, la cessione del difensore resterebbe quantomeno d’attualità. Per quello che può contare a Nettuno, dove il difensore vive e ha il suo giro di amicizie, il trasferimento viene dato pressoché per scontato. Il calciatore non parla, la Roma (anche Garcia venerdì è stato abbastanza evasivo a domanda diretta) non chiarisce. E le indiscrezioni, inevitabilmente, si moltiplicano. L’ultima ieri voleva il ragazzo tolto dalla lista dei convocati per la tournée in Australia: ipotesi seccamente smentita dal club. È chiaro che il piano B, legato all’eventuale cessione di Romagnoli, a Trigoria è considerata l’extrema ratio. Per ora il club fa muro. Intanto Sabatini continua a monitorare la situazione legata a Salah che ha già un accordo con l’Inter che a sua volta ha però ricevuto una lettera di diffida dalla Fiorentina (interessata sempre a Destro).