LAROMA24.IT - Dopo l'arrivo di Szczesny e lo sbarco nella capitale di Salah, che in attesa del transfer definitivo sia allenerà nella palestra dell'Hotel, l'attenzione in casa Roma è tutta rivolta su Edin Dzeko, per cui la Roma pare abbia mandato un ultimatum al City. Il bosniaco rappresenta l'operazione clou del mercato giallorosso e Sabatini pare che abbia dichiarato che questa sessione sarà decisiva per il suo futuro a Trigoria.
Intanto sul fronte terzini Digne scavalca il connazionale dell'Olympiacos Masuaku valuatato 10 milioni. L'esterno del PSG è ormai un separato in casa e la Roma sta provando a chiudere la trattativa con un prestito con diritto di riscatto.
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Hi-Press è l’appuntamento fisso all’interno del nostro portale che fornisce la possibilità di districarsi al meglio nella rassegna stampa quotidiana. Come per gli highlights di una partita che in pochi minuti riassumono il ‘best of’ dei 90′, allo stesso modo vengono riproposti gli spunti salienti della carta stampata.
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La Gazzetta dello Sport - Massimo Cecchini
Per far capire quanto sia complicato il momento della Roma, l’aneddoto che galleggia nell’ambiente degli procuratori è questo: a diversi agenti il d.s. Sabatini va ripetendo una frase del genere: «Con questo mercato mi gioco la Roma». Possibile che sia una forzatura dialettica per arrivare allo scopo – in fondo ha un munifico contratto fino al 2017 – ma è logico che adesso il club giallorosso paghi il terribile mercato di gennaio, quello che lo stesso Sabatini definì: «Il peggiore della mia carriera». (...)
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(...) Sabatini tuttavia non intende arrivare ai 28 milioni chiesti dal City, ma potrebbe comunque alzare l’offerta a 23. Un paio, infatti, il ds vorrebbe girarli al Psg per il prestito di Digne. Il terzino francese ha scavalcato di nuovo Masuaku (per il quale l’Olympiacos vuole subito 10 milioni), ma la Roma è disposta a prenderlo solo con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 9 milioni. (...)
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La Gazzetta dello Sport - Chiara Zucchelli
La foto del profilo su Twitter ancora non l’ha cambiata. Lo farà, quandoRoma e Chelsea potranno ufficializzare il trasferimento. O, quantomeno, quando potrà allenarsi coi nuovi compagni, cosa che almeno per ora non è possibile. Con buona pace di Garcia e Sabatini, che lo avrebbero voluto vedere in campo già oggi.
Invece Mohamed Salah dovrà limitarsi a qualche corsetta nella palestra dell’hotel perché le due società preferiscono – ancora – non correre rischi. (...)
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Chiamarlo ultimatum è sinceramente troppo, anche considerata la forza economica dell’interlocutore. Ma la Roma ha fatto capire al City di non poter aspettare ancora: ha bisogno di Dzeko. Sabatini è stato chiaro con il collega Begiristain: la trattativa non può andare avanti all’infinito. E’ l’ora del sì o del no. Entro due o tre giorni, il ds giallorosso vorrà sapere.
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La Repubblica - Giulio Cardone / Matteo Pinci
La Roma si avvicina a Dzeko. Merito soprattutto del bosniaco: stufo della situazione di stallo, il centravanti ha alzato la voce con i dirigenti del City. "Non potete chiedere 30 milioni se mi considerate un esubero e non gioco mai", è il concetto espresso da Dzeko. Messaggio recepito dal suo club: in un colloquio telefonico con la Roma, due giorni fa, la richiesta è scesa a 23 milioni. L'offerta giallorossa resta ferma a 18, ma adesso si può chiudere intorno ai 20 milioni più 3 di bonus.