Divieto di turn over. Per i giallorossi 7 gare in 20 giorni ma Fonseca ha gli uomini contati

16/10/2019 alle 13:21.
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LEGGO (F. BALZANI) - Sette gare in 21 giorni e un’infermeria ancora piena. Dopo la sosta ricomincia il tour de force per la Roma di Fonseca, ma il turn over è praticamente impossibile. Almeno nella prima settimana che prevede le sfide a Sampdoria, Borussia Mönchengladbach e Milan. Ieri hanno svolto visite di controllo a Villa Stuart sia Mkhitaryan che Under. L’esito è stato positivo ma nessuno dei due è pronto per scendere in campo a Genova.

Improbabile pure la convocazione in Europa League (almeno per quel che riguarda l’armeno), l’obiettivo è riaverli col Milan il 27 all'Olimpico quando potrebbe riaffacciarsi in campo pure . L’argentino si allena in gruppo da un paio di giorni, ma non gioca una gara da titolare da 5 mesi e nell'ultimo anno ha passato più tempo coi medici che coi compagni di squadra. Niente rischi, quindi, anche perché dopo il Milan arriva un altro poker di sfide niente male: Udinese, , Istanbul Basaksehir (in un contesto politico di certo poco normale) e Parma.

Un sorriso a metà quello di Fonseca che sarà a sua volta sostituito in panchina dal vice Nuno Campos vista la di due giornate dopo le esagerate proteste col Cagliari che sarà discussa giovedì in Corte federale (il ricorso punta a 1 sola giornata di stop). La lista in infermeria poi è ancora lunga: Zappacosta, Diawara, Pellegrini e ai quali i medici hanno imposto lo stop nonostante la mascherina salva-zigomo. Al Marassi Fonseca - che incrocia le dita per il ritorno dei vari nazionali - potrà contare su scelte ridotte.

A centrocampo obbligata la coppia Cristante-Veretout mentre sulla linea dei tre dietro la prima punta potrebbe rivedersi al fianco di Zaniolo e Kluivert. Davanti Kalinic cercherà un gol che manca da più di un anno. La panchina sarà più corta che mai e potrà contare tra centrocampo e attacco solo su Pastore e Antonucci. Le uniche mosse da turn over sono consentite al centro della difesa dove e Mancini si alterneranno al fianco di Smalling.

Come detto le difficoltà maggiori sono a centrocampo dove la mancanza di qualità di Lorenzo Pellegrini si è fatta sentire eccome con Wolfsberger e Cagliari. Per questo Fonseca potrebbe studiare nell'immediato anche un cambio modulo con uno tra e Zaniolo spostato nel centrocampo a tre. Intanto l’Uefa ha promosso la nuova Trigoria: sarà sede di allenamento di almeno una nazionale (Svezia e Ucraina già interessate) per Euro 2020.

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