Dietrofront sullo stop dei bus dopo il pressing di Gualtieri

26/05/2022 alle 07:17.
gualtieri-sindaco

La tentazione di chiedere un dietrofront sullo stop alla circolazione di bus e tram c'era. Perché in fondo nessuno in Campidoglio è mai stato particolarmente persuaso che la scelta di fermare i trasporti pubblici a Roma per una partita giocata a Tirana (a oltre 600 chilometri di distanza) fosse la più giusta per una capitale europea che ospiterà a breve il Giubileo e punta a ospitare Expo 2030. Nel corso del comitato per la sicurezza convocato ieri mattina in prefettura, l’accelerazione e la trattativa con il Mario Della Cioppa condotta dallo staff del sindaco Roberto Gualtieri (nel pomeriggio volato in Albania da Bari) e dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè. Stima dei pro e dei contro, valutazioni su possibili aggressioni ai conducenti e danneggiamenti dei torpedoni Atac e Roma Tpl. Infine l’annuncio del gran ripensamento: via libera ai normali orari di percorrenza — ultima partenza dai capolinea alle 23.30 — con il primo obiettivo di garantire il deflusso dei 49.895 tifosi giallorossi radunati all’Olimpico per guardare la finale di Conference League sui maxischermi.

Il dietrofront è parziale: nel patto alla fine è stato inserito anche la possibilità di fermare in tempo reale il servizio in base alle necessità. Un ventaglio piuttosto ampio. Stop al primo lancio di bottiglie, stop in caso di un eventuale vittoria del Feyenoord per evitare possibili sfuriate romaniste, stop in caso di eccessiva ressa. Insomma, pura mediazione tra istituzioni per provare a recuperare dopo lo sfogo dei pendolari sui social.

(La Repubblica)

Clicky