Dybala riposa e non rischia: Mou lo aspetta

25/09/2022 alle 08:10.
fcej8b3xgaytg9e

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Dalla tribuna dello Stadio Olimpico di Roma a quella del Sun Life Stadium di Miami, Paulo Dybala continua a gestirsi. Dopo aver saltato la gara contro l’Atalanta a causa di un affaticamento al flessore, l’attaccante è stato risparmiato anche dal ct argentino Scaloni nell’amichevole giocata venerdì sera negli Usa e vinta dall’Albiceleste 3-0 contro l’Honduras. Dybala ha applaudito il gol di Lautaro Martinez - prossimo avversario con la Roma a San Siro - e la doppietta di dagli spalti. «Ho deciso di non rischiarlo - ha spiegato Scaloni - viene da un buon periodo e penso che per la prossima partita sarà disponibile».

Una scelta accolta con grande sollievo dalla Roma e da Mourinho, che ora sperano vada tutto bene anche martedì, quando l’Argentina sfiderà a New York la Giamaica e La Joya spera di giocare qualche minuto per prenotare definitivamente un posto ai Mondiali. A cui tiene tantissimo. Con la ha vinto di tutto, in nazionale si è dovuto accontentare di un terzo posto alla Coppa America 2019. E ha saltato quella successiva, giocata nel 2021 e conquistata dall’Argentina, per i troppi infortuni che hanno frenato la sua crescita esponenziale. Nella stagione scorsa Dybala ha dato forfait in 13 partite su 52 (il 25% circa) disputate dalla , giocando una media di 67 minuti a match. Le cose erano andate decisamente peggio l’anno precedente, in cui Dybala era riuscito a scendere in campo solo 26 volte su 51 impegni ufficiali dei bianconeri. Presente in poco più del 50% delle partite e rimasto in campo 52 minuti di media ogni gara, l’Argentina lo aveva dovuto lasciare a casa nell’estate che ha poi visto trionfare & Co. in Coppa America al Marcanà, contro i rivali di sempre del Brasile.

Quest’anno le premesse per Paulo sono tutt’altre. È salito a 75 minuti di media in ogni partita con la Roma e ha saltato solo l’Atalanta, giocando tutte le altre 8 sfide ufficiali. Mourinho se lo gode e lo gestisce al tempo stesso. Lo ha tenuto in campo per l’intera gara solo a Udine e in Bulgaria, con la Roma sotto nel punteggio, lo ha sostituito cinque volte e gli ha risparmiato il primo tempo con l’Helsinki.

Nel primo giro delle nazionali diversi giallorossi hanno riposato. Oltre a Pellegrini e Spinazzola risparmiati da Mancini, Ibanez, Abraham e Rui Patricio sono rimasti in panchina, Viña ha giocato pochi minuti, ma a Trigoria continuano a fare scongiuri. Ieri si sono visti solo gli infortunati e Camara, che ha voluto allenarsi ancora per migliorare la condizione.

Fino a venerdì lo ha fatto anche Spinazzola, che racconta: «Sto facendo dei lavori specifici per rimettermi a posto dopo l’infortunio. Mi manca l’appoggio, quando vado veloce devo andare col peso del corpo sull’avampiede». Deve ritrovare forza nella gamba, ma il peggio sembra passato.

Clicky