
È il 4 giugno 1989 e un gruppo di amici uniti dalla passione per la Roma parte in direzione Milano per seguire i giallorossi in trasferta. [...] Ma quella che doveva essere una giornata di festa si rivelerà una tragedia. La storia di Antonio De Falchi, che all'epoca aveva 18 anni, è una ferita ancora aperta tra i tifosi giallorossi, oltre che una delle pagine più tristi tra le tante, troppe che compongono la storia degli episodi di violenza dell'estremismo calcistico: il ragazzo di Torre Maura viene avvicinato da trenta ultras rossoneri, che lo aggrediscono con calci e pugni. Non muore per le percosse, ma di paura, a causa di un arresto cardiaco: quando l'ambulanza arriva all'ospedale San Carlo, il giovane era ormai senza vita.
L'inchiesta e il successivo processo porteranno a una sola condanna, per omicidio preterintenzionale. Oggi De Falchi è celebrato con un murale nel quartiere di cui era originario, con cori a lui dedicati («Antonio De Falci, alee-oo»), con bandiere che riproducono il suo volto sventolate ogni domenica in Curva Sud all'Olimpico. Ad omaggiarlo ci pensa ora anche uno spettacolo teatrale, "Il cuore debole di Antonio", scritto da Simone
Giacinti e diretto da Francesco Giordano, che da stasera a mercoledì sarà in scena allo Spazio Diamante. [...]
(Il Messaggero)