Calci piazzati da incubo. Tredici gol subiti

17/04/2025 alle 07:38.
ranieri-2-8

IL TEMPO (G. TUR.) - «Salgono le torri». Un'espressione utilizzata molto spesso in telecronaca per indicare l'ingresso in area di rigore dei migliori colpitori di testa di una squadra in occasione di un calcio piaz-zato a favore. Le difese avversarie tremavano quando la Roma di Mourinho poteva sfruttare le abilità dei propri «saltatori». Le situazioni da fermo, infatti, sono state uno dei punti di forza nei due anni e mezzo sotto la guida dello Special One. La musica è cambiata nella stagione corrente, non solo per la scarsa vena realizzativa in occasione di un calcio d'angolo o di una punizione, ma anche per la fragilità mostrata nel difendere in queste circostanze. Nonostante gli interventi prodigiosi di Svilar, come nel derby di domenica scorsa, i giallorossi hanno concesso ben tredici gol su situazioni da palla inattiva, compresi i calci di rigore. Nessuna squadra, tra le prime nove in classifica, ha fatto peggio della Roma. Con il colpo di testa di Romagnoli nel derby, sono diventate quattro le reti incassate da punizione indiretta - il record stagionale per una squadra in Serie A - mentre i gol subiti da calcio d'angolo sono cinque. Un aspetto che Ranieri proverà ad aggiustare in vista delle ultime sei giornate, decisive per centrare la qualificazione in Europa. Oggi, alle ore 16:00, è in programma l'allenamento aperto al pubblico al Tre Fontane, dove sono attesi circa 3000 tifosi giallorossi.