
IL TEMPO (L. PES) - Due notti al sesto posto e una a pari punti col Bologna quinto, a un passo dalla Champions. La Roma torna a correre dopo i due pareggi consecutivi (...) battendo il Verona di misura. Contro gli scaligeri basta il gol di Shomurodov in apertura per allungare la striscia di risultati utili cosecutivi in campionato. Anche se da sei partite a questa parte non riesce a segnare più di una rete a partita (...). Soltanto tre cambi rispetto al derby (...), col ritorno alla difesa a tre per Ranieri che (...) si affida a Cristante in mezzo al campo con Baldanzi e Soulé a supporto di Shomurodov, con Dovbyk (...) in panchina. Comincia forte la Roma che dopo appena quattro minuti sblocca la partita col (...) quarto gol in campionato di Shomurodov, bravo a ribadire in rete il cross morbido di un Soulé in grande condizione. Dopo il vantaggio succede poco, col Verona che prova a far male (...) e ha una buona chance con Ghilardi. La Roma gestisce ma non punge, ancora Soulé a calciare (...) ma non è pericoloso.
A inizio ripresa si fa vedere il Verona (...). Poi ci prova anche Baldanzi (...). Il primo cambio arriva (...) con Pisilli che rileva Baldanzi e i giallorossi che passano al 3-5-2 (...). Poco dopo arriva anche il momento di Dovbyk che prende il posto di uno spento Saelemaekers: Ranieri ancora una volta chiude la gara con due centravanti in campo. L'ucraino si accende subito con una bella girata (...) che sfiora il palo (...). Le ultime due mosse dalla panchina sono Rensch ed El Shaarawy che prendono il posto dei due migliori della gara: Soulé e Shomurodov.
Ultimi minuti di sofferenza per una Roma che non riesce mai ad aumentare i giri del motore (...). Ma di certo serve ben altro nelle prossime settimane (...). Tra sei giorni c'è la sfida contro l'Inter a San Siro (...). Un'occasione per i giallorossi di provare ad alzare il livello.
A inizio ripresa, infine, in Curva Sud è comparso uno striscione per Svilar che attende il rinnovo (...). «Talento, attaccamento alla maglia e voglia di lottare. Blindate subito Mile Svilar». (...)