
Domenica prossima si raduna la Roma, lunedì poi toccherà alla Lazio. Uno strano derby, con modalità originali: già, perché tutto si svolgerà in casa, nei rispettivi centri sportivi. Un cambio di programma rispetto a quanto accadeva in passato. [...] La preparazione adesso è blindata e il "caldo abbraccio della tifoseria" lascerà il posto al clima bollente della città.
Tanto da dover programmare sedute all'alba e al tramonto. È così che comincerà la nuova avventura, di Gasperini di Sarri, che rappresentano al momento la garanzia e il volto delle due squadre.
Giugno si è consumato nell'incertezza, con il blocco totale del mercato per i biancocelesti, e la necessità di vendere per poter poi operare per i giallorossi. Senza però, anche in questo caso, farsi eccessive illusioni: come ha detto senza troppi ricami Ranieri, parlando di due sessioni segnate dalla necessità di guardare con freddezza al bilancio.
[...] Neanche i Friedkin, in fondo, riscuotono entusiasmo all'unanimità. C'è chi, più o meno velatamente, gli rimprovera di aver pensato ultimamente più all'Everton che al club giallorosso. Critica un po' ingenerosa, dopo aver speso un miliardo in questi cinque anni segnati anche da una delle più cocenti ingiustizie subite a livello internazionale. Pensate che sarebbe successo se due anni fa il processo di crescita non fosse stato interrotto da un arbitraggio non certo favorevole nella finale di Europa League contro il Siviglia. La Roma avrebbe potuto vincere la seconda Coppa in due anni, si sarebbe guadagnata l'accesso alla Champions League, come testa di serie, e sarebbe andata a incontrare il Manchester City in una passerella fenomenale nella Supercoppa europea.
È andata invece diversamente: ne hanno risentito le casse della società e, indirettamente, ne ha sofferto la popolarità del gruppo dirigente. Insomma, due storie non parallele - quelle tra Lazio e Roma - con un tratto però in comune. La necessità di affidare le speranze e quei sogni di riscatto ai due allenatori più anziani, o per meglio dire, più esperti dell'intera serie A, con i 67 anni di Gasperini e i 66 di Sarri. Con un profilo però in comune - la modernità delle loro idee e di un calcio innovativo - che va ben al di là dello stile di gioco. [...] Aggressione, dinamismo, intensità per Gasperini; protezione, palleggio e ricerca della profondità nell'altro. Di sicuro rappresentano, per i motivi che dicevamo, il punto di riferimento in questo momento più chiaro e concreto per le rispettive tifoserie della Capitale.
[...] In casa Roma si parla più di cosa potranno dare i calciatori attuali rispetto a quello che daranno o potranno dare i nuovi arrivati. Tre-quattro volti nuovi alla fine daranno sostanza al progetto di Gasperini, ma all'ordine del giorno c'è invece altro. Dybala riuscirà ad essere centrale in un concetto di gioco che prevede elettricità e dinamismo? Pellegrini, reduce dall'infortunio e con il contratto a scadenza tra un anno, riuscirà ad esser funzionale a questo ciclo che riparte?
Di sicuro, quella di Gasperini e di Sarri, è una sfida impegnativa. E, per certi versi, anche affascinante. Perché stiamo parlando di due piloti che negli ultimi anni sono andati addirittura al di là degli obiettivi e dei risultati delle squadre che sono stati chiamati a guidare. [...] Ecco perché, più di tutti, sono loro a custodire e rappresentare le aspirazioni di Roma e Tazio. I loro derby, in fondo, è già cominciato.
(gasport)