Una Roma in scadenza. La certezza è Svilar

12/07/2025 alle 09:35.
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La Roma ha blindato il suo portiere: Mile Svilar ha firmato il rinnovo contrattuale fino al 30 giugno 2030, quadruplicando il suo ingaggio (...). Un accordo raggiunto grazie all'intercessione di Claudio Ranieri e al pragmatismo del nuovo direttore sportivo Frederic Massara, che ha superato le incertezze precedenti (...). "Sono orgoglioso e contentissimo", ha commentato Svilar, (...) presentandosi come il volto ideale della nuova Roma, orientata verso un gruppo di giovani talenti (20-25 anni), pieni di energia e ambizioni.

L'altra Roma, quella dei "senatori", si appresta invece a un progressivo ridimensionamento. Calciatori come Pellegrini (scadenza 2026), Dybala (2026), El Shaarawy (2026), Celik (2026), Cristante (2027), Mancini (2027) ed Hermoso (2027) pesano per quasi 20 milioni sul monte ingaggi. Con la Joya (6 milioni) e il capitano (4 milioni) ai vertici per stipendio, molti di loro potrebbero concludere la loro esperienza nella Capitale alla scadenza del contratto.
L'unico tra questi che potrebbe ottenere un prolungamento è Gianluca Mancini. Già allenato da Gasperini all'Atalanta, è destinato a essere un punto di riferimento in difesa anche nella prossima stagione. (...)

Per quanto riguarda Paulo Dybala, che lo scorso anno era stato vicino a un trasferimento all'Al-Qadsiah (...), ha ottenuto il rinnovo automatico raggiungendo il 50% delle presenze stagionali. Tuttavia, una lesione al tendine a fine marzo lo ha costretto all'intervento (...). Ieri si è sottoposto a controlli incoraggianti e domenica incontrerà Gasperini, iniziando poi un percorso di allenamento differenziato per essere pronto a inizio campionato. La sua assenza non è stata rimpianta da Matias Soulé (22 anni), lanciato da Ranieri (...).

Soulé, come Svilar, rappresenta il nuovo ciclo che prenderà il via con la prossima stagione, previsto per durare almeno cinque anni. L'obiettivo è completare il "restyling" entro il mercato estivo del 2027, quando i "senatori" avranno terminato il loro percorso e la Roma sarà finalmente libera dalle restrizioni del Settlement Agreement, potendo operare con maggiore autonomia sul mercato.

Con quasi 20 milioni in meno sul monte salari, il margine di manovra sarà più ampio. Sarà cruciale evitare errori strategici e non pagare cifre esorbitanti per acquisti che potrebbero rivelarsi dei flop. Per questo, i Friedkin hanno deciso di investire significativamente nello staff dirigenziale (...).

La "vecchia Roma", composta da elementi che hanno segnato la storia recente del club, sarà progressivamente smantellata nei prossimi due anni. (...) La qualificazione in Champions, se ottenuta, aumenterà ulteriormente la disponibilità economica, permettendo di costruire il nuovo ciclo su basi più solide e con ambizioni crescenti, replicando le strategie di successo già viste all'Atalanta.

(Messaggero)