
Due trasferte in Scozia, sei avversari inediti su otto e stadi bollenti. Il sorteggio di Europa League è insidioso per la Roma, non solo per lo spessore delle squadre quanto per il dispendio di energie che si sommerà al campionato. I giallorossi, partiti testa di serie, affronteranno fuori casa Rangers, Celtic, Nizza e Panathinaikos e all'Olimpico Lille, Viktoria Plzen, Midtylland e Stoccarda. Un sorteggio tosto come lo ha definito Gasperini: «Ci sarà da battagliare subito. Se riesco ad arrivare ottavo sono contento, ma non mi strappo i capelli per arrivarci. Le vere competizioni partono a marzo, quando le cose diventano decisive. Per me è un obiettivo stare dentro».
Complicate le sfide con Lille e Rangers: i primi giocheranno in un Olimpico sold out; gli scozzesi ospiteranno la Roma all'Ibrox Stadium, tipico impianto britannico da 50 mila posti, con gli spalti attaccati al terreno di gioco. I francesi hanno cominciato la Ligue 1 lo scorso 17 agosto, hanno ottenuto un pareggio e una vittoria. Un club 'amico' sul mercato: dalla società francese la Roma ha preso Celik, in passato anche Gervinho e Rudi Garcia. Non hanno fatto grandi acquisti: è arrivato l'ex milanista Giroud, di ritorno dal Los Angeles ma c'è da fare attenzione a Bouaddi e Zhegrova. Sarà complicata pure la partita contro i tedeschi dello Stoccarda che hanno appena perso Woltemade diretto al Newcastle per 80 milioni ma possono contare su Stiller, Demirovic e Undav. Non è stato felice l'esordio in Bundesliga contro l'Union Berlino e hanno perso la Super-coppa di Germania contro il Bayern Monaco.
Se la passa malino il Rangers, sbattuto fuori dai preliminari di Champions dal Bruges a suon di gol (ne ha incassati nove) e in campionato ha ottenuto solo tre pareggi. Va meglio al Celtic in Scottish Premier, ha vinto tre partite su tre ma ai preliminari di Champions ha perso contro i kazaki del Kairat Almaty. [...] Insomma, due trasferte affascinanti e alla portata della Roma di Gasp come quelle di Nizza e Atene. I greci del Panathinaikos hanno già affrontato la Roma in Europa League nel 2010 ottenendo due vittorie su due, era un'altra Roma, in campo c'erano De Rossi, Pizarro e Juan. E Ranieri in panchina. Tifoserie gemellate da anni e un ambiente amichevole.
Più pericolosa la trasferta di Nizza, nel 2017 in occasione della sfida contro la Lazio, ci furono momenti di tensione tra tifosi e forze dell'ordine. Più semplici le partite contro il Viktoria Plzen e il Midtjylland [...]. I cechi hanno giocato contro la Roma quattro volte, due in Champions e due in Europa League. L'unica sconfitta risale a dicembre 2018 con Di Francesco in panchina, era l'anno successivo alla semifinale con il Liverpool e l'ultima volta che i giallorossi hanno disputato la massima competizione europea. […]
(Il Messaggero)