
Identità e credibilità. Gasperini è stato chiaro a proposito della sua prima Roma che sta nascendo tra ambizioni dichiarate e difficoltà di mercato figlie di un budget che deve rispettare gli accordi economici con l'Uefa. In ogni caso identità da inseguire attraverso un gioco che vuole essere sfacciato. E credibilità da conquistare nei confronti di tifosi di fronte ai quali bisogna solo togliersi il cappello. [...] Il bilancio che si può tracciare dopo i primi quaranta giorni di Gasp, può essere positivo. Compresa l'unica, pesante, sconfitta contro l'Aston Villa che è andata a macchiare (meglio così) un precampionato che per il resto è stato da percorso netto. Ma è calcio d'estate, conta poco, anche se si può dire che quell'identità di cui sopra, si è vista sin dal primo test (Trastevere). Ovvero una Roma trasformata: pressing sul pallone a settanta metri da Svilar, marcature a uomo a tutto campo, un dna offensivo che è sempre stato il marchio di fabbrica di Gasperini. [...] C'è la necessità, e lo sanno bene anche all'interno della Roma, che dal mercato arrivino un paio di punte per dare contorni più definiti a una squadra che dovrà giocare con la filosofia di segnare un gol più degli avversari. Toccherà al ds Massara dare al Gasp quello che vuole il Gasp. [...] Il problema è che non c'è il cash per dare concretezza alle richieste. A meno che mister Ryan non abbia garantito un extra budget. O, in alternativa, non si sia deciso di vendere Ndicka (ha offerte dalla cassaforte araba) per supportare il resto del mercato. Che, oltre le due punte, dovrebbe poi dare a Gasp un altro difensore centrale, un esterno sinistro al posto di Salah e un centrocampista per supportare un reparto di qualità ma poco profondo in vista di una stagione lunga, faticosa e ambiziosa.
(la Repubblica)