
Evitati Porto, Feyenoord, Betis, Feyenoord e Nottingham Forest, non l'Aston Villa, ma c'era di peggio. Per la Roma testa di serie e per il Bologna si poteva aspirare ad accoppiamenti meno impegnativi, ma gli ottavi non sono impossibili. E comunque entrare tra le ventiquattro di Europa League è un obiettivo realistico. I giallorossi sono diversi da quelli che, nel ritorno del campionato, hanno girato a ritmo scudetto, ma forse più consapevoli, e in panchina c'è Gasperini: con l'atteggiamento europeo da Atalanta la qualificazione è alla portata. [...]
In quanto a mentalità e organizzazione, Italiano ha poco da invidiare a Gasperini: certo Aston Villa, Salisburgo e Celta sono brutti clienti, alla stregua di Stoccarda, Lilla e Panathinaikos capitati alla Roma.
Tra gli ostacoli da evitare, soprattutto per la Roma, c'era Mourinho, un ex ancora amato. Ma prima che il sorteggio tenesse lontano il Fenerbahçe dai club europei è arrivata la notizia improvvisa: lo Special One è stato esonerato dal club di Istanbul per la mancata qualificazione in Champions. Aspettando il calendario definitivo [...], il pericolo numero uno dei giallorossi sembra lo Stoccarda che, però, sta per perdere Woltemade e giocherà all'Olimpico. In casa anche il Viktoria Plzen, vecchia conoscenza, il Midtjylland e il nuovo Lilla senza David e, forse, Zhegrova, ma con l'ex milanista Giroud. Qualche preoccupazione dalle trasferte: Nizza, Panathinaikos e, soprattutto, Rangers e Celtic, usciti con le ossa rotte dai playoff di Champions, sempre temibili a Glasgow, ma un in fase decadente. Non si vede una squadra più forte della Roma. […]
(gasport)