Derby, il vertice in Prefettura. Allerta massima dopo il 90°

19/09/2025 alle 08:56.
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Il conto alla rovescia è partito e le misure intorno allo stadio Olimpico per il derby numero 185 fra Lazio-Roma già disposte. Il fischio d'inizio come suggerito dall'Osservatorio Nazionale per le manifestazioni sportive anticipato al mattino per motivi di pubblica sicurezza ma anche (e soprattutto) per calibrare l'impegno di agenti e uomini, vedrà l'area di piazzale Ponte Milvio e il Flaminio particolarmente vigilate già dalle sette di domenica mattina. La partita inizierà alle 12.30 e fino ad allora si escludono atti di rappresaglia e/o agitazioni come quelle che infiammarono l'ultimo match del 13 aprile scorso e che portarono al ferimento di oltre 20 agenti e all'impossibilità per i residenti delle zone intorno all'Olimpico di muoversi liberamente. Uno scenario, quello, ben rimarcato anche ieri in Prefettura nell'ultimo Comitato per l'ordine e la sicurezza che fra i vari argomenti ha trattato prima di tutto la stracittadina. L'input è stato chiaro: disporre un piano, inappuntabile, dal punto di vista della sicurezza che ricalchi quello di aprile quando, nonostante gli scontri, la "macchina" della forza pubblica riuscì ad evitare lo scontro diretto fra gruppi ultrà. (...) La decisione di anticipare il match, nonostante fosse stata indicita direttamente dal Viminale, dopo quanto avvenuto nell'ultimo derby ha comportato polemiche e obiezioni. Secondo l'assessore allo Sport, alla Moda e ai Grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, la scelta dell'orario anticipato rappresenta «il fallimento dello Stato, una resa imbarazzante di fronte ai violenti». Di tutta risposta il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha replicato: «C'è il grande rispetto per chi prende le decisioni, io resto dell'idea che è la stessa, non perché non la cambi ma perché in questo caso la confermo, che ho sempre avuto anche da Presidente di Lega B e cioè che le difficoltà che ci sono, nel rispetto di ci deve gestire l'ordine pubblico» (...)

(Il Messaggero)