Gasp, buona la prima

25/09/2025 alle 08:24.
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La Roma torna dall'Europa con un successo che vale più dei tre punti messi in classifica. A Nizza la squadra di Gasperini ha vinto 2-1 all'esordio in Europa League, mostrando ancora una volta quella che, in queste prime settimane di stagione, è la sua vera identità: solidità difensiva e capacità di trasformare l'attenzione tattica in risultati concreti. La vittoria ha confermato una tendenza chiara: non sono gli attaccanti a trascinare la Roma, ma i difensori. Il paradosso offensivo è ormai evidente. Dovbyk e Ferguson restano ancora a secco: cinque partite ufficiali, tra campionato e coppa, e nessun gol all'attivo. [...] A firmare la vittoria sono stati Mancini e Ndicka, due colonne che non si sono limitate a blindare la propria area, ma hanno trovato il guizzo giusto davanti. Due reti che raccontano di un reparto capace di incidere in entrambe le fasi, restituendo alla Roma certezze in un contesto ancora in costruzione.

La prestazione dei due difensori, insieme a quella di un Celik tra i migliori in campo, ha rappresentato l'asse portante di una squadra capace di resistere alle fiammate francesi nel finale di gara. Entrambi sono titolari inamovibili, pedine fondamentali per un allenatore che [...] ha scelto di affidarsi prima di tutto alla sicurezza della retroguardia e alla loro leadership. Il dato parla da sé: appena due gol subiti in cinque partite ufficiali, compreso il rigore concesso al Nizza, nato da un'ingenuità di Pisilli e non da una falla strutturale del reparto. Numeri che spiegano la nuova geografia della Roma, squadra che fatica a trovare continuità in avanti ma che dietro concede pochissimo. Ed è proprio da qui che Gasperini, uscendo dalla sua «comfort zone», sta cercando di costruire la sua credibilità europea.

[...] «Abbiamo giocato diverse partite - l'analisi a fine partita di Gasperini - questa è una nostra caratteristica e si è visto. Ci può stare anche un episodio acerbo come il rigore, ma la prestazione di molti giocatori è stata di alto livello. Abbiamo qualche problema nel finale, soprattutto quando chi entra dalla panchina non entra nel modo giusto per dare energia alla squadra. Nel finale si decidono le partite, e noi abbiamo sofferto parecchio». Decisivo, come nel derby, Lorenzo Pellegrini. «Ha qualità tecniche indubbie, basta vedere il calcio d'angolo che ha portato al primo gol. Non aveva recuperato bene dopo il derby, e anche lui nel finale d è andato un po' in difficoltà». Sulla crisi degli attaccanti. «Dobbiamo crescere in tutta la fase offensiva, non è solo responsabilità della punta centrale. Dovbyk è in crescita sul piano atletico, dobbiamo mettere gli attaccanti in condizione di essere pericolosi».

(corsera)