Konsel: “Svilar vale i top. Roma, ora riscattati”

16/09/2025 alle 09:46.
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CORSERA - L'ex portiere giallorosso Michael Konsel ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna del quotidiano in edicola questa mattina. L'estremo difensore austriaco, classe 1962 e alla Roma dal 1997 al 1999, ha parlato della sua ex squadra e del momento che sta vivendo. Ancora molto legato alla Capitale («Roma è la mia seconda casa»), Konsel non ha mai reciso il filo che lo lega alla città e ai suoi colori: ancora oggi segue la Roma con passione e orgoglio. Di seguito l'intervista integrale.

«La Roma mi è rimasta nel cuore e sono sempre un grande tifoso. Ho visto la partita col Torino, mi è dispiaciuto per la sconfitta perché rappresenta un passo indietro, e perché in casa queste partite vanno vinte».

Da tifoso, è preoccupato?
«Non è successo niente, siamo solo alla terza partita in campionato. L'importante è avere la forza di rialzarsi e vincere la prossima partita».

Che è il derby.
«Lo so (ride, ndr), dobbiamo vincerlo».

Che ricordi ha di quelli che ha giocato?
«Il derby è importante in tutto il mondo, anche in Austria. Ma quello di Roma è unico, sinceramente non saprei spiegare le emozioni che ti trasmette. Ho ricordi bellissimi: quelli persi li ho cancellati, è una gara che mi faceva venire sempre la pelle d'oca. È stato sempre un grande orgoglio giocare quella partita con la maglia della Roma. E una cosa speciale. La Roma dovrà fare di tutto per vincerla, non sarà facile perché è una partita particolare, diversa da tutte le altre».

Cosa pensa di Gasperini?
«Che è l'uomo giusto, ha fatto benissimo all'Atalanta. Mi piace la sua filosofia e spero che possa trasmetterla anche al giallorossi. È un tecnico di livello».

Da portiere a portiere: il suo giudizio su Svilar.
«È uno dei più forti in Italia. Ha dimostrato già di essere molto completo. Si è capito subito che sarebbe diventato uno dei migliori: la sua qualità si vede. È un ruolo molto difficile, in cui bisogna dimostrare il proprio valore tutte le settimane, bisogna avere continuità. Lui ha un'interpretazione moderna e questo mi piace molto».

Che rapporto ha con i tifosi giallorossi?
«Torno spesso a Roma ed è sempre bello quando li incontro, sono sempre molto affettuosi.
Facevano così quando giocavo e lo fanno anche ora: sono rimasti nel mio cuore, sono eccezionali. Tornerò presto allo stadio, mi manca molto. Ho subito un paio di interventi alla schiena e all'anca: appena mi riprenderò tornerò all'Olimpico a fare il tifo».

(corsera)