La partita dei ricavi

09/09/2025 alle 09:08.
ranieri-gasperini

Le recenti parole di Claudio Ranieri fotografano una realtà ineludibile: la Roma dovrà adattare i suoi obiettivi di mercato al rigido rispetto del Fair Play Finanziario. Il Settlement Agreement sottoscritto con la UEFA, che impone un passivo aggregato non superiore ai 60 milioni nel triennio 2023-26, rappresenta una montagna da scalare, dato che la perdita consolidata solo nella prima stagione è stata di 81,3 milioni.

Il problema di fondo risiede in ricavi nettamente inferiori a quelli dei top club italiani (301 milioni per la Roma nel 2023/24 contro i 473 dell'Inter o i 457 del Milan), a fronte di un costo della rosa molto elevato. I ricavi commerciali e quelli da stadio, nonostante i sold-out, restano deficitari rispetto alla concorrenza. Il mancato rispetto dei parametri comporterebbe sanzioni severe, fino all'esclusione dalle coppe.

In questo contesto, la via maestra non può che essere il player trading. La politica del club dovrà necessariamente indirizzarsi a monetizzare due o tre giocatori importanti in ognuna delle prossime stagioni e ricercare profili giovani da valorizzare. Proprio in quest'ottica, l'arrivo di un tecnico come Gasperini è la scelta giusta, grazie alla sua comprovata abilità nel valorizzare i talenti e creare plusvalenze, come dimostrato nella sua esperienza a Bergamo.

Per il successo di questo delicato progetto, sarà fondamentale che tutto l'ambiente – tifosi, media e addetti ai lavori – comprenda la criticità della situazione, armandosi di pazienza e nutrendo aspettative realistiche. Solo garantendo la necessaria serenità a Ranieri, Gasperini e alla dirigenza, la Roma potrà ottenere risultati soddisfacenti.

(corsport)