
IL TEMPO (G. TURCHETTI) - "Non c'è nulla come il calcio che sia capace di cambiare situazioni ed emozioni". Come se Massara se lo aspettasse. Lorenzo Pellegrini come l'Araba Fenica - è proprio il caso di dirlo - risorge nella partita più sentita. A quasi cinque mesi di distanza dall'ultima volta, il numero sette giallorosso torna in campo e regala alla Roma il successo nel derby.
Quarto gol alla Lazio - tutti verso Curva Nord - che diventa la sua vittima preferita in Serie A. Il timbro di Pellegrini nel derby è sinonimo di garanzia. Ogni volta che ha segnato, il popolo giallorosso ha potuto festeggiare la vittoria nella stracittadina. Un gol che vale più dei tre punti.
Durante l'estate la Roma gli aveva comunicato di non essere centrale nei piani del club. Alla fine, è rimasto, tra lo scetticismo generale, consapevole di dover dare di più per guadagnare la fiducia di Gasperini. C'è tutto questo nell'esultanza in lacrime - abbracciato da tutti i compagni - seguita dal bacio verso la Curva Sud. «Mi sono un po' commosso dopo il gol. E' da quando mi sono fatto male che ci tenevo a tornare in campo dall'inizio e a vincere questo derby» - ha spiegato l'ex capitano della Roma ai microfoni di Dazn dopo il triplice fischio - «Tutte le persone a me vicine mi hanno aiutato in questo periodo difficile e faticoso».
Intorno al 35' la Curva Sud ha mandato un messaggio a Pellegrini esponendo lo striscione
«Bentornato Capitano». Una sorta di premonizione, visto che subito dopo è arrivato il gol del numero sette giallorosso. «So che mi vogliono bene (i tifosi, ndt) e anche io a loro. Questa squadra può migliorare ancora tanto, ci sono tanti uomini con personalità e che tengono tantissimo alla Roma» ha affermato Pellegrini.
L'estate del centrocampista romano era iniziata con l'intervento al naso e la decisione di Gasperini di togliergli la fascia di capitano, seguendo una gerarchia basata sul numero di presenze con la Roma. Una scelta che non ha turbato il classe 1996: «Sono orgoglioso di essere uno dei capitani e di trasmettere questa passione a chi arriva».
Sono settimane, mesi, anni che Pellegrini è al centro delle critiche per la mancata continuità di rendimento, ma l'ex capitano giallorosso non accetta commenti denigratori sull'attaccamento alla Roma: «Io amo la Roma. Fino a quando resterò qui, non ci sarà un momento in cui io darò qualcosa di meno. Ero a un passo dall'addio ed ero infortunato, poi oggi ho segnato il gol vittoria nel derby. Il calcio è imprevedibile e io me lo vivo fino alla fine con questa maglia addosso».
Adesso, tocca a lui. Ripartire da questo gol per scrivere un nuovo capitolo in giallorosso, senza pensare al contratto in scadenza. A fine stagione si tireranno le somme, ma, intanto, Pellegrini si gode la vittoria nel derby anche sui social: «Per voi, per me, per noi Romanisti».