La Roma non c'è: fa festa il Toro

15/09/2025 alle 08:01.
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Si capisce subito che non è giornata: Baroni batte ancora Gasperini (0-1) e la Roma perde la grande occasione per restare in testa, almeno come prima sorpresa del campionato. Fa caldo, i giallorssi non hanno energie e non solo per la temperatura. La formazione che Gasp presenta, convince poco. C'è Dybala dal primo minuto, l'uomo che in queste prime giornate - per la sua condizione fisica non ancora ottimale - era stato decisivo partendo dalla panchina, facendo prevalere la propria qualità sulla stanchezza degli avversari; Ferguson è in panchina, lui che energia doveva averne, viste le due reti segnate con la sua nazionale; c'è titolare El Aynaoui, che dall'inizio non s'era mai visto. Ricapitolando: la Roma di Gasp - insolitamente anemica sotto porta, con due gol in tre partite, minimo storico per l'ex tecnico dell'Atalanta - senza un rif-rimento offensivo, e contro una squadra, il Toro, che si è presentata all'Olimpico molto abbottonata, fatica tanto: gira alla larga, tira solo cinque volte in porta. (...) Dybala si fa male calciando una punizione (ahi), la soluzione pensata dal tecnico della Roma - il suo sostituto è Baldanzi, che non regge il confronto. Tommasino ha pure una palla buona, ma la spedisce sulla bandierina: non è lui la soluzione post Paulo, insomma. Ma non è aria per nessuno. Nemmeno per Ferguson, che entra a inizio ripresa e non tira mai in porta. Per Dovbyk non c'è spazio, perché nel frattempo sono entrati Pisilli per Cristante, Celik per Hermoso ed El Shaarawy per Angelino. Proprio il Faraone pensa in grande e prova un tiro al volo, bello da vedere per tecnica e stile, ma fa il solletico a Wibmer, al limite del non giudicabile. C'è lavoro, invece, per Svilar, che salva prima su Aboukhlal e poi su Vlasic. E' Mile il migliore e questo fa capire il senso della partita. La squadra di Gasp perde e incassa un gol per la prima volta; il Toro, altresì, festeggia il suo primo gol e porta via i primi tre punti. L'Olimpico cade dopo nove mesi abbondanti, era il 2 dicembre del 2024, si giocava in casa contro l'Atalanta di Gasperini: da quella sera, in casa, sono arrivate undici vittorie e tre pareggi (compreso il derby giocato in casa della Lazio) e, appunto, una sconfitta, quella di ieri. (...)