
Mal di gol. Non basta la cura Gasperini per scavalcare la difesarecinto del Torino, primo gradino mancato dai giallorossi - sconfitti 0-1 in casa -nell'arrampicata verso la zona Champions. A tre giornate dall'inizio del campionato, il tabellino sentenzia in modo prevedibile un problema sbandierato dallo stesso allenatore nel corso di tutta la preparazione: mancano i gol (solo due tra Bologna, Pisa e Torino) perché mancano gli attaccanti. Per lo meno quelli che voleva Gasperini, costretto a lavorare senza l'ala sinistra (prima Echeverri, poi Sancho e ancora George) desiderata e senza il centravanti (prima Krstovic, poi Gimenez) che aveva indicato per sostituire Dovbyk. Il risultato di un «mercato dove mi aspettavo qualcosa in più, soprattutto in attacco» (parole del tecnico dopo la fi-e delle trattative) si vede in campo, dove ha schierato una formazione rammendata proprio nel reparto dove, per tutta l'estate, ha cercato gli assist dalla società, ottenendo poche risposte concrete. (...) Ferguson ha giocato, senza brillare, solo il secondo tempo. «I giocatori sono arrivati dalle Nazionali a giorni alterni, non tutti nelle condizioni migliori», spiega Gasperini quando gli chiedono perché abbia schierato Dybala centravanti. Non proprio a suo agio, l'argentino, che ha rimediato un altro infortunio: «Ha avuto un piccolo risentimento alla coscia e ha dovuto fermarsi. Speriamo non sia niente di grave», dice il tecnico. La priorità è recuperarlo per il derby, in programma domenica 21 alle 12.30. Perché mancano le alternative: in quella zona Baldanzi non ha convinto. Gasperini, dai subentrati, vorrebbe un atteggiamento diverso, più incisivo. Aspettando il ritorno di Bailey, out fino a fine mese. (...)
(La Repubblica)