Così Gasp ha conquistato i romanisti

25/11/2025 alle 09:03.
esultanza-gasperini

Eccolo Gasp. Quello vero, senza quel comunque apprezzabile formalismo che lo ha accompagnato nei suoi primi mesi romani. Invece, adesso basta. Rieccolo sgarbato, irascibile, incazzoso, pure maleducato. Quello che abbiamo visto a Cremona quando l'arbitro Ayroldi ha dato forma alle paure di un'intera tifoseria. Un cartellino rosso e un sorriso sono le due fotografie che ci hanno restituito il Gasp più autentico. Quell'espulsione lo costringerà a seguire dalla tribuna la sempre più attesa sfida contro il Napoli di domenica prossima. Quel sorriso, invece, lo ha definitivamente fatto entrare nei cuori romanisti che anche a Cremona hanno ribadito di essere speciali. È il sorriso che ha accompagnato l'esultanza al terzo gol della Roma, Gasp in piedi ad urlare come un tifoso. Se mai ci fosse stato qualcuno che aveva ancora un pizzico di diffidenza nei confronti del tecnico, quell'esultanza e quel sorriso hanno avuto la forza di far cadere le ultime barriere di antipatia nei confronti di un allenatore che sta ribadendo qualità tecniche importanti. Sta costruendo una Roma sempre più a sua immagine e somiglianza. Senza presunzione, ma, con la consapevolezza di un percorso che non necessitava di una cura immediata. Il risultato è una Roma prima da sola in classifica dopo dodici giornate. Non è una casualità. E allora sogna, Roma, sogna.

(La Repubblica)