Cremonese-Roma: la moviola dei quotidiani. Ayroldi disastroso, un rigore inventato e tanta confusione sulla gestione dei falli

24/11/2025 alle 09:02.
giovanni-ayroldi-arbitro

La Roma batte per 1-3 la Cremonese e vola nuovamente in testa alla Serie A con 27 punti. I giallorossi si impongono sui grigiorossi con i gol di Soulé, Ferguson e Wesley. Arbitro della gara, Giovanni Ayroldi (media voto 4,1) della sezione di Molfetta. Il direttore di gara è in totale confusione e sbaglia praticamente tutto. Gestione di cartellini, fischio dei falli e soprattutto concede un calcio di rigore inesistente pur essendo a due passi da Mancini. Serve l'intervento del VAR per salvare la situazione


LA GAZZETTA DELLO SPORT – VOTO 5

Brutta prestazione di Ayroldi. Gol annullato giustamente a Pellegrini ma con l'aiuto del VAR. Poi ammonizione di Ziolkowski ma prima c'è un fallo di Terracciano su Wesley non visto. Da lì il nervosismo di Gasperini, espulso nella ripresa. Prima Ayroldi aveva dato un rigore per mani di Mancini, che però ha il braccio attaccato al corpo. Annullato con il VAR. Giusto, infine, annullare il 4-0 di Ferguson per fuorigioco.


IL CORRIERE DELLO SPORT – VOTO 3,5

Partita oscena per gestione tecnica, disciplinare, accettazione in campo da parte di Ayroldi. L'incoerenza nelle decisioni è palese. Esempio l'espulsione di Gasperini. Tiro di Barbieri, Mancini ha entrambe le braccia al corpo, il destro dentro la figura, il sinistro proprio aderente al fianco. Ayroldi fischia un rigore inesistente, anche troppo lunga la review di Pezzuto. Manca fallo e giallo obbligato per Terracciano su Wesley, l'azione prosegue, arriva un giallo severo per Ziolkowski


IL GIORNALE

Chi ha scritto le regole del calcio sta rovinando questo gioco bellissimo. Gli arbitri e il VAR intossicano partite in ogni parte d'Europa. [...]


IL ROMANISTA – VOTO 4

Un disastro quello combinato da Giovanni Ayroldi ieri allo stadio Zini in Cremonese-Roma. E per fortuna non ha inciso sul risultato. Al 26' annullato il secondo gol della Roma, di Pellegrini, per un fuorigioco di mezzo centimetro. Tutto quello che non dovrebbe succedere a un arbitro accade in pochissimi minuti: dall'errore per il fallo non fischiato di Terracciano su Wesley al 44' al rigore assegnato ai grigiorossi per il tocco di mano di Mancini in area di rigore. Nel mezzo, il giallo commiato a Ziolkowski per una lievee trattenuta su Bonazzoli. Barbieri effettua una sorta di tiro cross che colpisce il braccio attaccato al corpo di Mancini. Ayroldi è a pochi metri e con la visuale perfetta non ha dubbi e assegna il rigore. Per fortuna esiste il VAR. Gasp resta nervoso e a inizio secondo tempo viene ammonito ed espulso in undici secondi per proteste.