La priorità di oggi è diventata la stessa di domani. La Roma cerca subito il centravanti e non solo nel prossimo mercato di gennaio. Ne ha bisogno per domenica, quando riprenderà il campionato. Gasperini, senza Dovbyk che non si sa se farà in tempo a rientrare entro la fine del 2025, non ha attaccanti di ruolo da schierare contro l'Udinese. La scelta è carente. A parte Soulé, titolare con meritato — è il miglior marcatore del gruppo — e anche per assenza di rivali, Gian Piero ha a disposizione solo chi di solito va in panchina: Baldanzi, centravanti mascherato contro l'Udinese quando è entrato al posto di Dovbyk, ed El Shaarawy, ultimamente utilizzato quasi niente. Gli altri ci sono, ma per ora non si vedono. Se Dybala dovrà aspettare l'inizio di dicembre (punta a esserci con il Napoli il 30 novembre (ipotesi però al momento ottimistica), l'obiettivo è recuperare Ferguson e Bailey. (...) Se ce la facesse Ferguson, la formula tornerebbe a essere, due mesi dopo, la stessa vista nel derby. Il 24 settembre contro la Lazio, il centravanti giocò in linea con Soulé, lui a sinistra e l'altro a destra, nel 3-4-1-2 in cui Pellegrini da trequartista schermò il regista Rovella. Tridente rovesciato, dunque, senza la punta centrale. Il sistema di gioco resterebbe lo stesso pure se dovesse giocare Bailey, pronto ad allinearsi a Soulé. Se, invece, nessuno dei due partirà dall'inizio, allora Gian Piero sarà costretto a riproporre la soluzione usata dalla fine del primo tempo nella sfida contro l'Udinese: Baldanzi in attacco e in mezzo a Pellegrini e Soulé. (...)
(corsera)




