Undici giornate sono bastate. A voler esser pignoli, undici di campionato più quattro di coppa, per cambiare drasticamente umori e valutazioni. Sulla squadra e sui singoli, a partire da Wesley e Celik. Singolare che il primo gol stagionale sia stato del brasiliano e l'ultimo del turco. Due giocatori completamente trasformati da inizio stagione. [...]
Wesley è un anarchico: corre, cade, si rialza, scivola, stoppa male il pallone, poi se lo riprende, avanza, crossa, tira, recupera sull'avversario che scappa via ad un compagno e poi e subito pronto a ripartire. Insomma, non sta mai fermo. Imprevedibile per compagni e avversari. Celik invece è il soldatino che fa tutto ciò che gli viene detto: gioca centrale, viene spostato a destra, scala, crossa, ripiega, sembra quasi che Gasp in panchina lo manovri con un joystick. [...]
Una coppia nata per caso, per l'indisposizione improvvisa di Angeliño e per lo scarso rendimento di Tsimikas. Così Gasp, uno che non ha paura di sperimentare, ha spostato il brasiliano a sinistra. Sembrava un azzardo, è diventata una mossa azzeccatissima. [...]
Una crescita, quella del turco, che non è passata inosservata. E nonostante sia in scadenza, una delle priorità del club è quella di rinnovare. Perché i gregari nella Roma di Gasp non esistono più. Gioca chi si allena bene e chi corre. E su questo sia Zeki che Wesley non hanno rivali.
(Il Messaggero)




