Dopo dieci anni da quel 30 agosto 2015, quando in occasione della partita Roma-Juventus, i tifosi giallorossi voltarono le spalle al campo per protestare contro l'installazione delle barriere nelle curve dello stadio Olimpico per dividerle a metà, si è concluso ieri il processo agli 11 tifosi romanisti accusati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale aggravata. La Corte d'Appello di Roma ha assolto tre di loro e per gli altri otto ha escluso l'aggravante, dichiarando prescritto il reato. All'ingresso dello stadio vi furono delle perquisizioni serrate e a un certo punto i poliziotti in tenuta antisommossa entrarono nei settori popolari. Il clima di forte tensione sfociò nella denuncia di 12 supporter giallorossi. Uno di loro fu assolto in primo grado, mentre, gli altri 11 furono condannati dal Tribunale di Roma a pene comprese tra i nove mesi e un anno di reclusione. Ieri si è dunque ribaltata la sentenza. [...]
(Il Messaggero)




