LAROMA24.IT Di treni già ne sono passati troppi e la partita con il Chievo è per i giallorossi, sicuramente, lultimo a cui aggrapparsi per sperare nel quarto posto, anche se le possibilità sono minime. I veronesi, che con la vittoria sul Bologna si sono staccati pesantemente dalla zona rossa, non hanno quasi più nulla da chiedere al campionato. Stefano Pioli, alla sua prima stagione sulla panchi
Pioli ha incontrato la Roma in tre occasioni, riuscendo a pareggiare solo in una circostanza, nellandata dello scorso dicembre, rimontando 2 reti ai giallorossi (a firma di Simplicio). Nelle altre due sfide, quando sedeva sulla panchina del Parma, Totti e co. gli hanno rifilato ben sette reti in due incontri.
In questa stagione il Chievo ha adottato un classico 4-3-1-2. In porta lesperto Sorrentino con la linea difensiva davanti a lui composta da Sardo, Andreolli, Mandelli e Mantovani. Davanti la difesa giocherà Guana con Pulzetti e Constant ai suoi lati. Pellissier e Moscardelli saranno i due terminali offensivi appoggiati dalle giocate di Bogliacino.
Sono tanti gli ex di questa partita. In primis Simone Perrotta. Il centrocampista campione del Mondo è esploso proprio con i clivensi, nel periodo del Chievo di Delneri. Per lui in maglia gialloblu 3 stagioni, dal 2001 al 2004, con 6 gol in 95 presenze. Altro ex è Matteo Brighi. Per lui sicuramente non delle stagioni ai livelli del suo compagno di reparto ma comunque 88 gettoni con 9 gol. Nei veronesi cè Marco Andreolli, arrivato nella capitale nel 2007. Per lui in maglia giallorossa pochissime apparizioni.
FL