Il Cesena di Arrigoni

19/01/2012 alle 16:53.

LAROMA24.IT - L'occasione per dimenticare il pantano di Catania e per continuare a crescere. Questo è quanto rappresenta il match contro il Cesena in programma alle 18 di sabato. La Roma di Luis Enrique proverà a dare seguito agli ottimi risultati ottenuti nelle ultime giornate. ANDAMENTO - Con la vittoria interna contro il Novara la

 

ANDAMENTO - Con la vittoria interna contro il Novara la squadra allenata da Arrigoni si è allontanata dalle ultime due posizioni in classifica ma resta in terzultima piazza in piena lotta per non retrocedere. C'è ancora tanto da lavorare per il tecnico emiliano che negli ultimi cinque incontri di campionato ha collezionato due vittorie e tre sconfitte.

ALLENATORE - Daniele Arrigoni a iniziato la carriera in panchina nel 1994 e dieci anni più tardi ha fatto il suo esordio in Serie A con il Cagliari dopo tanta gavetta tra Serie D, Serie C e B. La travagliata esperienza con il Livorno ha preceduto quella al timone del , in Serie B, riportato nella massima serie nel giugno 2008. Passate due stagioni di inattività si è diviso tra Triestina e Sassuolo salvo poi accasarsi a novembre nella sua Cesena

FORMAZIONE - La squadra emiliana si schiera con il . In porta c'è il 43enne Antonioli, vecchia conoscenza della Roma; la difesa a quattro vede Comotto e Lauro (che tornerà dopo il turno di scontato contro il Novara) sulle fasce con Von Bergen e Rodriguez centrali; Parolo e Guana in cabina di regia e il terzetto composto da Ceccarelli, Mutu e Candreva alle spalle dell'unica punta Eder.

Il Cesena ha preso in prestito da pochi giorni Daniel Pudil, difensore classe 85' proveniente dal Granada e che fa parte della Nazionale della Repubblica Ceca; la sua convocazione per il match contro i giallorossi è tutt'altro che scontata.

EX - Francesco Antonioli sarà il grande ex dell'incontro: il ha infatti disputato quattro stagioni all'ombra del Colosseo vincendo lo storico scudetto del 2001. Gianluca Comotto, invece, fu acquistato dalla Roma nel 2006 ma non vestì mai la maglia giallorossa in un incontro ufficiale poichè venne girato prima in prestio all'Ascoli e poi in comproprietà al Torino che decise di riscattarlo.

 

Jacopo Palizzi