LAROMA24.IT (Marco Iannelli) - Nell’inconsueto anticipo del venerdì sera, la Roma farà visita al Carpi di Castori alle ore 20.45. I giallorossi, dopo tre vittorie consecutive in campionato non vogliono fermarsi per continuare ad accorciare in classifica su Fiorentina e Inter (che si troveranno una di fronte all’altra domenica sera), ma anche perché, si sa, vincere aiuta a vincere, e non ci sarebbe miglior modo di avvicinarsi alla sfida di mercoledì contro il Real Madrid di Zidane. La Roma deve però evitare questo errore, ossia pensare già alla Champions League, sottovalutando la squadra di Castori ma è anche vero che, conoscendo Spalletti, difficilmente l’attenzione dei giallorossi non sarà tutta rivolta a venerdì quando la Roma andrà ad affrontare una squadra che, nonostante la posizione in classifica (terzultima, a - 5 dalla Sampdoria) nelle ultime settimane ha raccolto meno di quanto meritava.
CASTORI - La maglia giallorossa a Fabrizio Castori rievoca spiacevoli ricordi: dopo la sconfitta per 5 a 1 dell’andata infatti, la società di Bonacini, ha deciso di sollevare il tecnico dall’incarico affidando la prima squadra a Giuseppe Sannino. Un duro colpo per Castori che, con un autentico miracolo, era riuscito a portare per la prima volta nella storia il Carpi nella massima divisione, assaggiando lui stesso la Serie A all’età di 61 anni. Il dispiacere dura però solo 5 partite: il 3 novembre, visti i deludenti risultati di Sannino (il quale aveva comunque ottenuto la prima storica vittoria in A del Carpi battendo 2 a 1 il Torino), la società decide di richiamare Castori. L’allenatore ora sta cercando di condurre i suoi ad una impresa chiamata salvezza ma il Carpi fino a questo momento ha totalizzato solamente 19 punti, frutto di 4 vittorie, 7 pareggi e ben 13 sconfitte; 22 sono i gol fatti (peggio hanno fatto solo l’Hellas Verona con 19 e l’Udinese con 21), 40 quelli subiti.
COME GIOCA - La vittoria non arriva dal 17 gennaio e da quel 2 a 1 contro la Sampdoria, ma gli uomini di Castori ripartiranno dalle gare contro Fiorentina e Napoli nelle quali il Carpi, nonostante le due sconfitte, meritava sicuramente di più venendo battuto solo da un gol di Zarate al 93’ e dalla rete di Higuain su rigore, quando i biancorossi giocavano in 10 per un errore dell’arbitro Doveri che, invece di ammonire Zaccardo, ha espulso Bianco (il quale non ci sarà quindi contro la Roma) per un doppio cartellino giallo. Dopo l’alternanza delle prime giornate, ormai Belec ha vinto il ballottaggio con Brkic e sarà confermato a difendere i pali anche contro la Roma. La difesa a 5 sarà composta da Sabelli (cresciuto nelle giovanili della Roma) e Letizia sulle fasce, con Zaccardo, Romagnoli e Gagliolo a difendere la zona centrale. Cofie e Crimi a centrocampo, insieme a Martinho che avrà il compito di servire l’attacco affidato alla coppia Mancosu-Lasagna.