LAROMA24.IT (Francesco De Sio) - Dopo la vittoria in extremis sul Napoli, che ha portato i giallorossi a -2 dal secondo posto, la Roma sarà di scena a Marassi, ospite del Genoa. Gli uomini di Spalletti sono costretti a fare bottino pieno nelle ultime 3 gare per sfruttare un eventuale passo falso dei partenopei. La trasferta ligure rappresenta un insidioso ostacolo per Totti e compagni, anche considerato che al Luigi Ferraris sono già cadute Milan e Inter, mentre Napoli, Lazio e Fiorentina non sono andate oltre il pari.
LO STATO DI FORMA - Genoa e Roma si sono presentate al match d'andata al picco negativo della stagione, toccato qualche giorno prima con le cocenti eliminazioni casalinghe dalla coppa Italia per mano rispettivamente di Alessandria e Spezia. Le prospettive poi, dopo un intero girone, sono notevolmente migliorate per entrambe le compagini: i giallorossi sono in piena lotta per il secondo posto, prospettiva impensabile solo 3 mesi fa, mentre i rossoblù hanno totalizzato 27 punti nelle ultime 17 giornate contro gli appena 16 dei primi 18 turni, ipotecando la salvezza con larghissimo anticipo. La squadra di Gasperini inoltre si è sempre esaltata nelle partite di cartello giocate fra le mura amiche, mettendo in mostra un'invidiabile tenuta difensiva: contro le cosiddette 'big' la retroguardia del Grifone ha concesso solo 2 gol, entrambi alla Juventus, per poi mantenere sempre inviolata la propria porta.
GENOA E ROMA, STORIE DI EX - I destini delle due società si sono incrociati più volte nel corso degli anni, prevalentemente a causa dei numerosi giocatori che hanno vestito entrambe le casacche, ma anche per uno degli amarcord più dolci per i tifosi giallorossi. L'8 maggio del 1983 la Roma ha conquistato proprio sul campo del Genoa il suo secondo scudetto, grazie ad un pareggio per 1-1 firmato nemmeno a dirlo dal più illustre dei doppi ex: Roberto Pruzzo.
Nella gara di lunedì proprio gli ex saranno curiosamente raddoppiati rispetto alla gara d'andata. Nella Roma, oltre a Iago Falque, ci saranno anche El Shaarawy e Perotti, entrambi trasferitisi a gennaio nella Capitale ma rimasti per motivi diversi legatissimi alla piazza genoana; mentre tra le fila dei padroni di casa spiccano i nomi di Burdisso e Tachtsidis, transitati con fortune diverse per Trigoria, e dell'altro acquisto invernale Alessio Cerci. L'esterno romano è parso rinsavito dalla cura Gasperini prima dell'infortunio di Napoli: anche in questo caso, come accaduto già 7 volte nel corso della stagione, attenzione al gol dell'ex...
LA FORMAZIONE - La dogmatica difesa a 3 di Gasperini aiuta a semplificare le previsioni sull'undici genoano di lunedì: a protezione di Lamanna (che parò un rigore a Ljajic nella vittoria romanista per 1-0 dell'ultimo precedente) agirà il terzetto composto da Izzo, Burdisso e De Maio, con quest'ultimo in ballottaggio con Munoz; la mediana, probabilmente a cinque, dovrebbe essere affidata centralmente a Dzemaili, Rincon e Rigoni, mentre le fasce saranno presidiate da Laxalt e Ansaldi; davanti l'intoccabile Pavoletti sarà coadiuvato da Suso, vista anche l'assenza dalla lista dei convocati proprio dell'ex Cerci.