LAROMA24.IT - Il tanto rocambolesco quanto "inspiegabile" pareggio contro l'Austria Vienna in Europa League ha rallentato il percorso di una Roma che era reduce dagli ottimi successi in campionato su Inter e Napoli. L'occasione per rimettersi in carreggiata la offre peró subito la 9a giornata di serie A che mette di fronte ai giallorossi il Palermo di Roberto De Zerbi.
CATAPULTATO - Arrivato a sorpresa in Sicilia a inizio settembre per sostituire Ballardini, l'ex tecnico del Foggia, da soli due anni allenatore "professionista", è stato definito dal vulcanico presidente Zamparini "uno dei tecnici più intelligenti mai avuti a Palermo". I soli 5 punti raccolti nelle 6 giornate fin qui disputate (1 sola vittoria a Bergamo contro l'Atalanta), peró, non lasciano tranquilli i tifosi rosanero, preoccupati di rivere come lo scorso anno lo spettro della serie B: il Palermo infatti è attualmente terzultimo con 6 punti e ha il secondo peggior attacco del campionato (5 reti), meglio solo dell'Empoli. Inoltre le 4 reti subite in casa nell'ultimo match contro il Torino hanno aperto il dibattito in città sul sistema di gioco adottato dal tecnico bresciano, definito dai più troppo "spregiudicato".
COME GIOCA - Partito con il 4-3-3, successivamente modificato in un più "coperto" 3-4-2-1, De Zerbi predilige un'idea di gioco prettamente offensivo, basato sul possesso palla prolungato che permette ai terzini di diventare vere e proprie ali in grado di fornire assist-cross alla punta. Gonzalez (out contro la Roma, giocherà Andjelkovic)-Goldaniga-Cionek compongono la linea difensiva a 3 con Aalesami e Rispoli sugli esterni pronti ad abbassarsi per formare una difesa a 5 in fase di non possesso. Gazzi è l'equilibratore di centrocampo affiancato a rotazione da uno tra Bruno Henrique, Jajalo e Chochev; sulla trequarti agiscono Diamanti e Hiljemark, con Quaison primo cambio, pronti a rifinire per il bomber macedone Nestorovski, vera rivelazione del campionato rosanero con 3 gol in 8 partite.