LAROMA24.IT - Dopo la sosta natalizia si torna in campo con la Roma attesa da un impegno ostico a Marassi contro il Genoa di Juric, nel tentativo di continuare la sua rincorsa alla Juventus capolista.
FATTORE MARASSI CONTRO LE BIG - Proprio i bianconeri, poco più di un mese fa, hanno visto da vicino la forza dei rossoblu davanti al proprio pubblico. Dopo mezzora di gioco infatti il Genoa era già avanti 3-0 contro i campioni d'Italia, impotenti di fronte all'onda d'urto del Grifone. Quest'anno Marassi contro le big è un fortino: oltre alla Juventus anche Milan (3-0) e Fiorentina (1-0) non sono riusciti a conquistare punti in Liguria, con il Napoli che invece non è andato oltre lo 0-0. Il momento attuale peró della squadra di mister Juric non è dei migliori con i soli 4 punti raccolti nelle ultime 5 partite e con le ultime due sconfitte consecutive contro Palermo (in casa) e Torino che pesano su una classifica che a inizio anno tutti pensavano potesse essere migliore a una gara dalla fine del girone d'andata.
RIVOLUZIONE - Quello che scenderà in campo domenica contro la Roma sarà un Genoa "stravolto" dalle prime operazioni di mercato, soprattutto in uscita, di questa sessione invernale. Sono partiti infatti in questi primi giorni di gennaio Rincon e Pavoletti, due dei giocatori più rappresentativi del club e tra i migliori per rendimento delle ultime due stagioni. Il centrocampista, cercato anche dalla Roma, è finito alla Juventus e al momento non è ancora stato rimpiazzato dai rossoblu che contro i giallorossi avranno a disposizioni solamente Cofie e Rigoni a centrocampo (Miguel Veloso è infortunato). L'attaccante invece, trasferitosi al Napoli, è stato a lungo fuori per infortunio quest'anno e il giovane Giovanni Simeone, grazie ai suoi gol e assist, non lo ha fatto rimpiangere. È arrivato anche Pinilla al suo posto ma domenica andrà solamente in panchina perchè non ancora al meglio.
COME GIOCA - L'11 rossoblu è quindi presto fatto: solita difesa a 3 con Izzo, Burdisso e Munoz davanti a Perin, sulle fasce agiranno Lazovic e Laxalt con Rigoni e Cofie centrali di centrocampo. Davanti spazio al tridente tutto fantasia composto da Ninkovic (in vantaggio su Pandev) e Ocampos che sfrutteranno i movimenti del bomber Simeone Jr.