LAROMA24.IT – La corsa della Roma riparte dopo il giro di boa del campionato. Parte il girone di ritorno e per i giallorossi c’è la seconda trasferta consecutiva dopo l’1-0 strappato a Marassi domenica scorsa. L’occasione per dimostrare che il vero problema di questa stagione, ossia i pochi punti raccolti lontani dall’Olimpico, è stato definitivamente risolto. L’ostacolo stavolta è l’Udinese, che all’andata ne prese 4 da una Roma che in quel periodo si giocava le ultime carte per l’accesso alla Champions. Da allora sono sprofondati nelle parti basse della classifica per poi risalire fino al decimo posto attuale.
ANDAMENTO – L’ultima uscita casalinga dei bianconeri ha lasciato l’amaro in bocca al pubblico della Dacia Arena. Il ko con l’Inter di domenica scorsa ha interrotto una serie positiva di 4 partite (3 successi e un pareggio), nelle quali l’Udinese ha concesso un solo gol. A quota 25 punti in classifica, i friulani hanno chiuso in crescendo il girone d’andata schiodandosi dalla zona retrocessione.
L’ALLENATORE – La risalita è iniziata con il cambio di allenatore. Dopo il ko con la Lazio (0-3 in casa) dello scorso ottobre e la miseria di 4 punti in 7 partite, la famiglia Pozzo ha dato il benservito a Beppe Iachini chiamando un veterano della panchina come Luigi Delneri, uno dei grandi ex della partita visto che ha allenato la Roma nella stagione 2004/05, il proverbiale annus horribilis dei 5 allenatori. Delneri è reduce dall’esperienza negativa con il Verona, che la scorsa stagione non è riuscito a salvare dalla retrocessione in B ma durante la quale si prese il lusso di fermare la Roma di Spalletti sull’1-1.
FORMAZIONE - Pur se sono lontani i fasti del ‘Chievo dei miracoli’, l’esperienza di Delneri all’Udinese (si tratta di un ritorno, visto che da giocatore ha indossato la maglia bianconera per tre stagioni dal 1978 al 1980) si è rivelata positiva, visto il bottino di punti conquistato finora e la rassicurante posizione a metà classifica. Il tecnico di Aquileia ha messo da parte il suo 4-4-2 che finora era stato il suo marchio di fabbrica per sposare il 4-3-3, più adatto alle caratteristiche della rosa, pur alternandolo con il 4-2-3-1 proposto a inizio campionato dal suo predecessore Iachini. In vista della Roma anche in casa Udinese si contano assenze pesanti, tra giocatori impiegati in Coppa d’Africa (Wague e Badu), infortunati (Herteaux, Widmer) e giocatori in partenza (Lodi e Penaranda). Domenica ci sarà Karnezis in porta, con una linea difensiva composta da Faraoni, Danilo, Felipe e Samir. A centrocampo Kums in mediana supportato da Fofana e Jankto, mentre in attacco ci sarà il tridente composto da Rodrigo De Paul, Duvan Zapata e il ‘veterano’ Cyril Thereau, capocannoniere dell’Udinese con 8 centri stagionali e oltre 60 gol nella massima serie tra l’esperienza al Chievo e quella attuale. Numeri che hanno attirato l’attenzione della popolare rivista francese France Football, che nei giorni scorsi ha dedicato un approfondimento al 33enne centravanti bianconeri.
EX IN PANCHINA – Detto già di Delneri e del suo passato poco felice alla Roma, per trovare l’unico altro ex della partita basta passare all’altra panchina. Udine è stata infatti la rampa di lancio di Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo guidò l’Udinese prima per qualche mese nel 2001, conquistando la salvezza, poi tornò nel 2002 e fu il protagonista del periodo di maggior splendore del club friulano, conquistando la storica qualificazione alla Champions League nel 2005, prima di lasciare tutto per la Roma. Una separazione che lasciò strascichi. Si ricorderà il tira e molla con il presidente Pozzo, che per rescindergli il contratto pretese il ‘premio Champions’ come penale.
DDA