LAROMA24.IT – Il campionato riparte subito dopo la sosta per le nazionali e la Roma torna in campo in una settimana cruciale per due degli obiettivi stagionali. Martedì prossimo c’è da tentare una difficile rimonta nel derby di Coppa Italia con la Lazio ma prima c’è il campionato. Un discorso, quest’ultimo, che si può riaprire o chiudere definitivamente dopo l’esito di Juve-Napoli, ma prima i giallorossi dovranno fare il loro dovere e conquistare i 3 punti con l’Empoli. Luciano Spalletti in questi mesi si gioca il suo futuro iniziando però a sfidare il suo passato. Proprio ad Empoli Spalletti mosse i primi passi da allenatore nella massima serie e mantiene ancora adesso un rapporto particolare con la dirigenza del club toscano, dal presidente Fabrizio Corsi al ds Marcello Carli, che in questi giorni si sono espressi sulla stampa sul futuro dello stesso Spalletti.
ANDAMENTO – All’andata i toscani, peggior attacco della Serie A con sole 17 reti all’attivo, fermarono la Roma sullo 0-0, grazie alla giornata di grazia dell’ex Skorupski che parò l’impossibile e negò ai giallorossi 3 punti fondamentali. A un girone di distanza la situazione dei toscani non è migliorata e anzi, la lotta salvezza che era stata dichiarato chiusa già da mesi potrebbe riaprirsi a breve se la serie negativa dell’Empoli non si arresta. La formazione di Martusciello ha infatti raccolto solo un punto nelle ultime 8 partite: un pareggio (1-1) con il Torino e 7 sconfitte, di cui 6 consecutive. Questi i numeri del magrissimo score dell’Empoli, che non vince in campionato dallo scorso 22 gennaio (1-0 all’Udinese).
L’ALLENATORE - Una stagione in salita, che è ripartita all’insegna del terzo progetto tecnico in 3 anni consecutivi di Serie A. Dopo Sarri e Giampaolo, quest’anno la panchina è stata affidata ad un ex fedelissimo di Spalletti: Giovanni Martusciello, che da giocatore fu uno degli uomini chiave del triplo salto dalla Serie C1 alla massima serie. Da allenatore è al debutto in Serie A ma vanta una presenza decennale nei quadri dello staff tecnico empolese, prima come collaboratore e poi, dal 2010, come vice-allenatore.
FORMAZIONE - Il terzo progetto tecnico in tre anni per una squadra che in questi due anni ha lanciato tanti calciatori che ora, tra alterne fortune, stanno facendo la differenza in altre squadre. Una situazione che si è ripetuta anche in estate. Sono partiti ben 4 giocatori che si erano messi in evidenza nell’Empoli di Giampaolo, a fronte di operazioni in entrata all’insegna del risparmio. Martusciello avrà l’intero gruppo a disposizione per la trasferta dell’Olimpico, con l’eccezione degli squalificati Costa e Diousse. Recuperati in extremis Bellusci e Mchedlidze, che però dovrebbero partire dalla panchina. Contro la Roma andranno in campo Skorupski tra i pali, una linea difensiva composta da Laurini, Cosic, Barba e Pasqual, a centrocampo Krunic, Mauri e Croce con El Kaddouri alle spalle delle due punte Maccarone e Thiam.
EX - Tanti ex da entrambe le parti. Nella Roma, oltre ai già citati Spalletti e Skorupski, ce ne sono altri due: Leandro Paredes, mandato lo scorso anno a fare esperienza al ‘Castellani’. Un’esperienza convincente, viste le belle prestazioni messe in mostra la scorsa stagione. Merito anche delle intuizioni di Giampaolo, che aveva affidato all’argentino il ruolo di regista. Altro ex Empoli nella Roma è Mario Rui, uno dei ‘pezzi pregiati’ che la formazione toscana ha ceduto in questi anni. Infine c’è Federico Barba, ex Primavera giallorosso e ora un po’ ai margini nell’Empoli, dopo un’altrettanto poco felice esperienza allo Stoccarda.