LAROMA24.IT – Ultimo atto della stagione in arrivo. E sarà l’ultima volta con la maglia della Roma di Francesco Totti. L’ultima passerella all’Olimpico per il capitano coincide con una gara altrettanto cruciale per la formazione di Luciano Spalletti, che dovrà fare risultato per tenere lontano il Napoli e conquistare così il secondo posto che vale l’accesso diretto alla prossima Champions League. 30 milioni in ballo sulla via di Genova: gli azzurri sfideranno la Samp a Marassi, mentre i giallorossi ospiteranno il Genoa
SALVEZZA - Due partite che sulla carta sembrano già scritte, visto che le avversarie di turno di Roma e Napoli non hanno più nulla da chiedere al loro campionato. In particolare il Genoa, che si è ritrovato coinvolto negli ultimi mesi nella lotta per non retrocedere ed ha conquistato la salvezza matematica battendo il Torino domenica scorsa. Una stagione da dimenticare per i rossoblù, segnata oltre che dagli scarsi risultati dalle tensioni tra la proprietà e i tifosi, che rimproverano al presidente Preziosi le cessioni in inverno di Rincon e Pavoletti. Errore di recente ammesso dallo stesso numero uno del club, che ha anche annunciato l’intenzione di cedere la squadra.
L’ALLENATORE – Un futuro tutto da scrivere dunque per il Genoa, che per la prossima stagione dovrebbe ripartire nuovamente da Ivan Juric. L’artefice del miracolo Crotone della passata stagione aveva riabbracciato Genova dopo i 4 anni da giocatore trascorsi in rossoblu ed era partito sotto i migliori auspici. Poi è arrivata la crisi di risultati e l’esonero dopo i 5 gol rifilati al Pescara. Il breve intermezzo di Mandorlini, che portato in dote solo 4 punti in 7 partite, ha però sortito l’effetto opposto e Preziosi è stato costretto a richiamare in panchina il tecnico croato. Per il quale, dopo la sofferta salvezza conquistata, si parla già di una riconferma per la prossima stagione.
FORMAZIONE – Pur se arriva da un momento complicato, il Genoa resta una formazione da non sottovalutare e lo testimoniano i risultati raccolti in questa stagione, in cui ha rosicchiato punti a più o meno tutte le ‘grandi’, dalla Juve (sconfitta a sorpresa per 3-1 lo scorso ottobre) al Napoli (fermato sullo 0-0 a settembre), passando per Milan, Inter e Lazio. Per la Roma Juric potrà contare su una rosa sostanzialmente al completo, con le sole defezioni di Orban (rientrato in Argentina per problemi familiari) del lungodegente e sfortunato Perin, che si infortunò al ginocchio proprio contro la Roma nella partita d’andata e dello squalificato Izzo, fermato per 6 mesi per il suo coinvolgimento nel caso Calcioscommesse. Per domenica Juric manderà in campo il suo offensivo 3-4-2-1: Lamanna in porta con in difesa Biraghi, Burdisso e Gentiletti, linea mediana composta da Lazovic, Cofie, Veloso e Laxalt e infine Rigoni e Palladino supporteranno l’unica punta Pandev
EX – Tre gli ex della partita. In casa Genoa c’è Nicolas Burdisso, che si è fatto apprezzare nella Capitale durante i suoi 5 anni in giallorosso ed ha fatto altrettanto anche in rossoblu (la fascia da capitano ne è un esempio). Nella Roma c’è Diego Perotti, che ha dovuto la sua rinascita calcistica proprio all’anno e mezzo trascorso al Genoa con Gasperini, prima del suo approdo in giallorosso lo scorso inverno. Gara particolare anche per Stephan El Shaarawy, cresciuto nel settore giovanile del Genoa e che ha debuttato in A con la maglia rossoblù