LAROMA24 (Matteo Arceri) – La reazione da parte della Roma, dopo l’umiliazione del Franchi, c’è stata. Certo contro il Milan è mancata la vittoria, complice la sfortuna (vedi il palo colpito da Pellegrini) e le parate miracolose di Donnarumma, ma la squadra, guidata dal ritornato De Rossi, ha comunque guadagnato un buon pareggio che le ha permesso di rimanere ancora in corsa per il quarto posto. Ora però gli uomini di Di Francesco devono dimostrare di non voler abbandonare il treno per l’Europa che conta e lo dovrà fare conquistando i tre punti contro il Chievo al Bentegodi, partita anticipata al venerdì sera (ore 20.30) dato l’impegno dei giallorossi negli ottavi di finale di Champions League contro il Porto (in programma martedì 12 febbraio allo stadio Olimpico).
OBIETTIVO SALVEZZA - Se la Roma è in lotta per la zona Champions, dall'altra parte c’è il Chievo, ultima in classifica anche per i tre punti di penalizzazione inflitti per l’accusa di false plusvalenze, che ancora spera di scongiurare la retrocessione in Serie B. A confermarlo è lo stesso tecnico clivense Domenico Di Carlo che, dopo il pari con l’Empoli, ha dichiarato: "Dobbiamo provare a vincere, con la Roma e con qualsiasi altra squadra perché crediamo al 100% nella salvezza". L’unico successo della formazione veneta risale al 29 dicembre scorso nella partita casalinga contro il Frosinone (decisiva la rete di Giaccherini), poi per i gialloblù sono giunte 12 sconfitte e 9 pareggi. Tra quest’ultimi è da menzionare quello conquistato nella gara di andata contro i giallorossi che in doppio svantaggio per le reti di El Shaarawy e Cristante sono poi riusciti nella ripresa a riacciuffare il pari prima con Birsa e poi con Stępiński. E se non ci fosse stata la deviazione di Olsen sopra la traversa su tiro pericolo di Giaccherini allo scadere dei 90 minuti avrebbe potuto anche sbancare l’Olimpico.
UN’ASSENZA PESANTE - Ma quello era ancora il Chievo di Lorenzo D’Anna a cui, dopo l’esonero, gli è successo Gian Piero Ventura il quale però è rimasto sulla panchina gialloblù appena 4 giornate: a seguito di tre sconfitte e un pareggio l'ex ct della Nazionale decise di dimettersi lasciando quindi il posto da allenatore a Domenico Di Carlo il quale proverà nel miracolo della salvezza tentando di prendere punti già nella prossima gara con la Roma. Ma contro i giallorossi il tecnico clivense dovrà rinunciare al suo capitano Pellissier per un infortunio muscolare accusato nel match contro l’Empoli. Un’assenza pesante visto che i 4 gol stagionali realizzati dall'attaccante valdostano sono stati segnati tutti contro le ‘grandi’ (Milan, Lazio, Inter e Fiorentina). Al suo posto nel 4-3-1-2 di Di Carlo spazio a Djordjevic (in vantaggio su Meggiorini) e Stępiński coadiuvati dal trequartista Giaccherini. Sulla mediana Kiyine (in ballottaggio con Dioussé), Rigoni, Hetemaj faranno da schermo alla difesa composta da Depaoli, Rossettini, Bani e Jarozsynski davanti all'inamovibile Sorrentino.
I NUMERI - Quella di venerdì sera sarà la sfida numero 18 tra Chievo e Roma al Bentegodi con un bilancio favorevole ai giallorossi con 6 vittorie, 10 pareggi e una sola sconfitta datata 16 dicembre 2012 dove fu decisiva la rete di Sergio Pellissier. Di Francesco ha incontrato la formazione clivense già 11 volte tra Sassuolo e Roma con 3 successi, 5 pari e 3 ko. Anche Di Carlo ha affrontato i giallorossi in 11 occasioni da allenatore del Parma, del Chievo, della Sampdoria, del Cesena e dello Spezia con 7 sconfitte, 2 pari e 2 successi. L’ultimo trionfo del tecnico di Cassino è proprio quello in Coppa Italia nella stagione 2015/2016 quando sedeva sulla panchina spezina, eliminando la Roma di Garcia agli ottavi della competizione nostrana. Sono 3 invece gli incroci tra i due mister con un bilancio in perfetto equilibrio: una vittoria per parte e un pareggio.