SCONCERTI: "Il vero messaggio di Pinto è che non bisogna aspettarsi l'instant team" - NISII: "Mourinho è lo stimolo per accelerare certi tempi"

17/11/2021 alle 18:00.
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Le parole di Tiago Pinto offrono il tema per le discussioni del giorno dopo sulle emittenti radiofoniche che si occupano di Roma. "Mi sembra che la distonia sia evidente. Andranno anche d’accordo come dice Pinto, però dicono cose opposte" il pensiero di Stefano Agresti.

"Le sue dichiarazioni rinsaldano totalmente il legame tra Mourinho e il club", sostiene invece Max Leggeri.

Anche Federico Nisii si sofferma sulle parole del gm: "È troppo intelligente Tiago Pinto per non sapere che Mourinho è lo stimolo, il principale pungolo per accelerare certi tempi".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della capitale. Buona lettura.

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Spero davvero che l'intervista di Pinto sia stata solo pacificatrice nei rapporti con una certa stampa e una rassicurazione generale e aziendale per far capire che c'è intenzione di costruire nel tempo una Roma forte. È troppo intelligente Tiago Pinto per non sapere che Mourinho è lo stimolo, il principale pungolo per accelerare certi tempi (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)

Credo che la cosa che più abbia colpito la società siano state le richieste conseguenti alle dichiarazioni di Mourinho sulla squadra, che hanno aumentato a dismisura le attese sul mercato di gennaio della Roma. Credo che questo abbia creato stupore e spavento sul cosa si aspetta adesso la piazza. L'unico messaggio che viene fuori su cui sono tutti d'accordo è sul non fare l'instant team. Dicendo questo 'no', questi non mi piacciono e questi vanno in tribuna si era pensato che Mourinho chiedesse giocatori importanti subito. Loro dicono che il progetto è lungo, di non aspettarsi questo. Secondo me, questo è il vero messaggio (MARIO SCONCERTITele Radio Stereo, 92.7)

A Genova giocherei col 4-3-1-2 inserendo magari Darboe o Villar a centrocampo, con Zaniolo alle spalle di Shomurodov e Abraham (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)

Facilmente comprensibili le motivazioni che hanno spinto Tiago a fare delle dichiarazioni concilianti nei confronti di Mou, ma il tecnico è rimasto scottato dal mancato arrivo di Xhaka e ha alzato l'asticella delle richieste in vista di gennaio (FABIO PETRUZZI, Retesport 104.2, 1927 On Air - La Storia Continua...)


Tiago Pinto non vuole fare l'instant team e poi compra Rui Patricio a 12 milioni, che significa? Vuol dire che Mourinho ha scelto il , anche perché l'allenatore può andare direttamente dal proprietario avendoci un rapporto diretto (ROBERTO MAIDA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

Il voto alto al mercato l'abbiamo dato tutti noi, da 7 in su, non solo Tiago Pinto. A settembre Mourinho diceva le stesse cose, si definiva felice e ha avallato il mercato, poi da ottobre ha cominciato a parlare diversamente (ALESSANDRO VOCALELLIRadio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

Non avete il coraggio o la voglia di dire che la colpa di tutto quello che è successo alla Roma è di Mourinho o comunque soprattutto la sua (FRANCO MELLIRadio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

Sorpreso delle polemiche sollevate sulle dichiarazioni di Pinto. E’ ovvio e naturale che la tifoseria pretenda il meglio per la Roma, a maggior ragione dopo 3 anni di totale anonimato, ma l’intervento del GM giallorosso è rivolto esclusivamente a dissipare dubbi e illazioni sul conto di Mourinho e del rapporto del mister con la Roma. In questo senso le sue dichiarazioni rinsaldano totalmente il legame tra Mourinho e il club (MAX LEGGERI, Retesport, 104.2)

Le dichiarazioni di Pinto non mi sorprendono e sono in linea con quanto affermato sin dall’insediamento di questa nuova proprietà. E’ Mourinho che nelle ultime settimane ha alzato l’asticella delle ambizioni e delle pretese, affermando che ci sono dei calciatori non all’altezza e che la rosa non è competitiva al pari delle altre big. La società ne ha preso atto, ma sa benissimo dall’inizio di questo rapporto di lavoro che ha ingaggiato un manager ambizioso, che fa di questa comunicazione a volte muscolare un’arma. A gennaio la Roma comprerà un paio di calciatori, non saranno dei top player, ma sicuramente funzionali al progetto tecnico dello Special One (CHECCO ODDO CASANO, Retesport, 104.2)


C’è una contrapposizione evidente tra le parole di Pinto e le azioni di Mourinho. Uno rifiuta l’ipotesi di un instant team, l’altro chiede acquisti. Uno parla di giovani, l’altro li lascia in tribuna per settimane. Mi sembra che la distonia sia evidente. Andranno anche d’accordo come dice Pinto, però dicono cose opposte. La Roma non può permettersi di arrivare di nuovo settima: perchè allora prendere Mourinho e spendere 90 milioni? (STEFANO AGRESTI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

L’aziendalismo di Pinto è giustificato, fa un classico discorso da dirigente dicendo che va tutto bene. Aspettiamo la prossima partita, non per il risultato ma per quello che dirà Mourinho. Pinto non mi stupisce, lo avrebbe fatto se avesse criticato la campagna acquisti o le scelte dei Friedkin. Un dirigente non fa queste cose, se non per andare via (TONY DAMASCELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

Non credo che nel prossimo mercato ci sarà qualcosa da fare, se non occasioni dell’ultim’ora. Mi sembra che Mourinho sia al centro di tutto e debba fare lui il mercato, non so se abbia il tempo di pensare anche a questo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

Difficilmente ci saranno acquisti a gennaio a sentire Pinto. Mourinho è stato chiaro, vuole rinforzi e li vuole subito, non si può pensare che si riferisca al prossimo anno. Mourinho ha già perso un derby, 5 gare in campionato e ha preso 6 gol in Norvegia (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

La Roma ha scelto di non avere un Ds perché ha un Manager come Mourinho. Sarà lui a scegliere i giocatori. Il ruolo di Pinto è molto più ampio, ma è sempre di supporto all’allenatore. A gennaio vanno scelti i profili giusti, altrimenti meglio non comprare (GIORGIO DE ANGELIS, PlayRoma)

La storia del mercato di gennaio ce la siamo un po’ inventata noi. E se le parole di Mourinho non si riferiscano all’anno prossimo? Mi sono fatto questa idea, quest’anno serve a Mourinho per studiare la situazione. Si sta creando un’attesa pazzesca e magari abbiamo capito male. Mourinho non si aspetta una grande stagione: se andrà in tanto meglio ma se non ci andrà non si dispererà. Nè lui né la società (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

La Roma non se lo può permettere l'instant team, bisogna puntare ai prospetti e cercare di chiudere subito le trattative. Il mercato di gennaio non è mai facile (CARLO ZAMPAPlayRoma)

Dopo aver sentito spesso le parole del Mister nelle numerose conferenze stampa, dire che è allineato non rispecchia la realtà, ha sempre detto tutto il contrario di quello detto da Pinto, oppure dobbiamo pensare che in quest’ultima settimana si siano confrontati tutti quanti e abbiano deciso insieme di ribadire questo progetto verde. La conferenza di ieri deve essere stata chiaramente decisa dai Friedkin con la condivisione di tutti perché se non fosse cosi sarebbe grave, nonostante ciò io non ci credo che Mourinho condivida questa linea, i fatti e le sue parole hanno sempre detto altro. (MARIO CORSI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)

La Roma deve avere la forza di superare i momenti difficili, mantenendo il lavoro dell'allenatore. Si sono poste delle basi serie per raggiungere dei risultati (MAX PALOMBELLA, PlayRoma)

Se quello espresso da Tiago Pinto è il progetto del club allora Mourinho non va bene. Il GM sta mettendo le mani avanti per il mercato di gennaio, ci sta dicendo che la Roma non può competere con Milan e (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

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