Roma smarrita

22/10/2024 alle 10:25.
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IL TEMPO (L. PES) - Roma non sogna più. Sono lontani i tempo in cui le sfide con l'Inter decidevano i campionati o regalavano gol e spettacolo, solo un ricordo le notti trionfali quando battere le grandi era diventata un'abitudine. La sconfitta di domenica all'Olimpico contro i nerazzurri non dovrebbe stupire visti i precedenti degli ultimi anni, ma è l'ennesima riprova di una realtà sempre più abbandonata a sé stessa alla perenne ricerca di uscire dal pantano ne quale ormai da anni è intrappolata in campionato. Una sconfitta vissuta senza quel famoso "dolore" che Spalletti invocava ormai quasi dieci anni fa nella cornice del Bernabeu dopo un ko in Champions contro il Real e che oggi non sembra scalfire la Roma. Per primo Juric che nella sua avventura giallorossa cerca sempre il lato positivo delle cose con una invidiabile fiducia nell'avvenire che non sembra però riflessa nell'atteggiamento dei suoi calciatori in campo. Individualità che da tanti anni ormai stazionano nella Capitale ma che colpevolmente subiscono anziché provare a sovvertire la tendenza alla mediocrità dei risultati. Dieci punti in otto partite con due sole vittorie in tutta la stagione, il bottino che la Roma ha messo insieme in un avvio segnato dal prematuro esonero di De Rossi [...]

Una situazione che sembra preoccupare tutti eccetto i Friedkin. Si perché l'ultima volta che i proprietari giallorossi hanno messo piede a Trigoria è stato per esonerare DDR, ma ultimamente la loro presenza a Roma è sempre meno visibile. Dalla vicenda Everton passando per il comunicato dove riecheggiava la parola "trofei" che poco ha a che vedere con lo stato attuale del pianeta Roma. Tra meno di una settimana, con in mezzo la sfida contro la Dinamo Kiev, lo scontro con la Fiorentina è già decisivo per restare aggrappati al treno Champions prima che sia troppo tardi e Juric vede già l'ombra del suo predecessore [...]